Rita Cocco – Paradiso & Inferno
Non sapevo il Paradiso, poi la Morte mi ha sorriso! Prima un caldo saluto poi un vorticoso imbuto, dove Tempo infinito si muta in Spazio ardito! Qui il buio, dolce essente ora è luce splendente!
Non sapevo il Paradiso, poi la Morte mi ha sorriso! Prima un caldo saluto poi un vorticoso imbuto, dove Tempo infinito si muta in Spazio ardito! Qui il buio, dolce essente ora è luce splendente!
Il non sentirsi amati e il non amare: questo è l’inferno.
Se tu penserai, se giudicheraida buon borgheseli condannerai a cinquemila anni più le spesema se capirai, se li cercherai fino in fondose non sono gigli son pur sempre figlivittime di questo mondo.
La forza e la fede ci conducono nel mondo che ci spetta. La debolezza e la sfiducia fanno di noi dei burattini manovrati dalle situazioni.
Più cresce e s’avverte il paradiso nel cuore… più decade l’inferno dalla propria mente.
Il tormento… è tutto ciò di cui necessita l’inferno per scacciare via il paradiso dall’anima…
Io sono perfettamente conscio d’essere un angelo diabolico…In me racchiudo la speranza per una realtà paradisiaca e la certezza d’avere una vita infernale.
Il paradiso di una farfalla:Ritrovarsi come d’incantoin un ampio campo fiorito…
Il diavolo si nasconde nei dettagli.
Certe persone sono come il diabete: ci si può sbarazzare definitivamente di loro soltanto con la morte.
Ho da sempre… un piede in paradiso e l’altro all’inferno.
Non temo l’inferno dopo la mia morte… l’ho già vissuto in questa maledetta vita.
Come voi sapete, c’è gente che ha abbondanza e gente che soffre, e c’è chi ha un cuore grande e chi cuore non ne ha: ma tutti dobbiamo navigare in questo freddo mare fino all’approdo. Dopo si peseranno i pro e i contro e qualcuno stabilirà il peso delle nostre azioni. Dove non potrà arrivare la giustizia terrena, arriverà quella Divina! Ciao Cari Amici.
Sono il male e sono il bene, sono l’angelo e sono il demone, sono oscuro e sono crocifisso, sono il Signore e sono il padrone, sono follia e sono la calma, sono il cielo aperto e sono rinchiuso in pieno petto, sono distruzione e sono nascita sono calamità e sono positività, sono il male minore e sono il lato migliore, sono l’odio e sono l’amore, sono l’abbandono e sono il ritrovo, sono l’assenso e sono il diniego, sono le fiamme e sono avvolgente, sono la fame e sono l’abbondanza, sono il nulla e sono la danza, sono la Bestia, non c’è soluzione, sono l’inizio… che precede la conclusione.
Chiedere ad un politico se conosce la costituzione è come chiedere ad una suora se conosce i Led Zeppelin.
Forse dal paradiso è in corso una grossa campagna acquisti, se ne vanno tanti dei migliori e ne restano in terra troppi dei peggiori.
Quando creò l’universo nostro signore fece tutto in modo perfetto, anzi no, il giorno in cui aveva deciso di riposare staccò tutti gli interruttori che generavano le varie creazioni, gli animali, gli alberi, le persone. Purtroppo quel giorno dimenticò un interruttore acceso, e mentre lui era assente venne generata la classe politica italiana, con i risultati che vediamo.