Daniele De Patre – Paradiso & Inferno
Non limitiamoci a guardare il buio della vita terrena; andiamo oltre, laddove c’è la luce della vita eterna.
Non limitiamoci a guardare il buio della vita terrena; andiamo oltre, laddove c’è la luce della vita eterna.
Ma poi forse è questo l’inferno!
Sei tu che possiedi le chiavi del tuo inferno e del tuo paradiso, sei tu che devi scegliere quale porta aprire o chiudere. Entra un po’ nell’una e un po’ nell’altra, conoscerai la vita e la sua essenza.
Tutte le donne diventano creature celesti se gli regali un paradiso.
A lungo andare ci saranno più cornuti sulla terra che all’inferno.
Nell’essere umano albergano sempre un angelo e un demone che si amano e si odiano. Infine l’uno si fonde nell’altro.
Ci sono angeli che non hanno le ali e sono quelle persone che chiamo “amici” e ci sono diavoli che non sono all’inferno e sono quelli che chiamo “niente”
Ve ne diranno tante sul vostro conto, che siete troppo vulnerabili, che non avete gusto, che sieste fragili, che sieste egoisti, che sieste superficiali. In questi momenti che dovrete dimostrare la vostra forza interiore dandovi coraggio e non dando troppo peso a quello che dicono gli altri. Voi e solo voi conoscete cosa siete. E nulla di ciò che pensano gli altri vi deve turbare. Perché siete molto, molto di più, molto ma molto più significativi e importanti delle parole scialbe e vuote che altri pronunciano per dare un senso alla loro vita che sa di vuoto e di niente. Sai che vali di più quindi sorridi e vai avanti.
Se i ruoli si invertissero, tra quelli che amano e quelli che odiano, allora tutto il mondo sarebbe già in un paradiso.
Sai, la vita è un giardino dove ogni giorno noi piantiamo e raccogliamo fiori che la fanno migliore. E può anche darsi che In ceri giorni, diventa tutto un deserto di disordini, dove regna il caos e l’armonia del verde, e della rifiorita “scompare”. Ma sono i problemi, le difficoltà che l’appesantiscono rendendola cupa e nera, rendendola in certi giorni invisibile. Tutti abbiamo problemi e tutti affrontano difficoltà, ma non tutti si abbattono quando i giorni si anneriscono. Quindi diamoci forza, rimbocchiamoci le maniche e diamo ai giorni avvenire la possibilità di viverci e di viversi, perché il tempo passa e non aspetta nessuno. Vivi. Ora. E le difficoltà diventeranno tenui fiori di campo che fioriscono al primo raggio di sole.
Pericolosi non sono gli uomini che palesano l’intenzione della cosiddetta “botta e via in allegria”. Letali sono gli uomini “finti innamorati”, “finti seguaci dell’anima”, i tarocchi del cuore, che promettono il paradiso mentre ti conducono all’inferno.
Ci saranno tempeste, uragani, terremoti. Vacilleremo, tremeremo, ci scoraggeremo. Alla fine però, all’orizzonte spunterà il sole, e chi vorrà potrà goderne illimitatamente. L’importante è arrivare puntuali all’appuntamento. L’alba ci attende.
Si svegliò poi si guardò attorno, vide che qualcosa non andava, poco dopo capì di essere finito all’inferno. Inizialmente il panico prese il sopravvento, guardò meglio alla sua destra è vide il suo amore la sua anima gemella. Riprese a dormire perché con lui/lei si sentiva bene, si sentiva a casa.
Io sono come una “ventata”, ti faccio sorridere, ti regalo gioia ma appena sbagli ti ritrovi dritto all’inferno.Il passaggio è davvero breve.
Tu mi hai condannato a vivere col cuore in pena e l’anima nell’inferno!
Gli occhi del male non sapranno mai dove si nasconde il bene.
Non esiste paradiso senza prima aver attraversato l’inferno.