Giuseppe Donadei – Paura & Coraggio
La Paura ruba tempo alla Vita e lo regala alla Morte.
La Paura ruba tempo alla Vita e lo regala alla Morte.
La verità è che tu pregheresti Dio anche se avesse denti ed artigli, perché l’unica cosa che spesso muove il credente è la paura di soffrire. Non importa che sia prima o dopo la morte!
Tutti siamo campioni su un tatami, un ring, un ottagono con regole prestabilite. Ma in strada in pochi riescono a sopravvivere dove bisogna avere massima reazione. In strada vi è nessuna regola, nessuna limitazione sul piano tecnico, niente è vietato, tutti i colpi sono permessi, niente protezioni. In strada si vince il trofeo che ha più valore al mondo, si vince la Vita.
La paura della fine e del niente sapere, la paura di non poter più rivedere le anime belle, a cui tanto teniamo, le voci che in cuor nostro sentiamo.
Non è l’amore a farmi paura, ma quel senso di vuoto che mi invade quando se ne va, le sue bugie e il dolore che lasciano, le lacrime e l’amaro della delusione.
Uno dei tanti segreti della vita è sapersi dire “è il momento di sperimentare” e di conseguenza prendere coraggio e farlo.
Attento alle paure, loro amano sciogliere i tuoi sogni.
Se hai paura di cadere non imparerai mai a volare, e se non voli non sogni, e se non sogni vivi a metà.
Imparerai a proseguire da solo quando imparerai che nessuna mano sarà mai abbastanza forte da sostenerti se la forza principale non parte da te stesso.
Qualche volta viaggerai da solo, ma non lasciare che la paura ti faccia compagnia.
A volte non è facile fare i conti con il cuore, ci vuole solo coraggio!
Sono sempre più forte e felice, quando la paura viene a farmi visita gli sorrido e lei scappa infastidita! Resto nel mio pezzo di vita, ad ascoltare la voce dell’universo e la sua musica! Rimango ferma ad ammirare la tela sulla quale, giorno dopo giorno, vedo realizzare frammenti di idee e il senso di tanti perché.
Le persone tremano. Dalla paura, dal freddo, dalla vita.
Dopo aver esaminato che cosa l’amore non è, vediamo ora che cosa è. Abbiamo detto all’inizio… che l’amore sottintende uno sforzo. Per estenderci, e cioè amare, dobbiamo vincere la pigrizia e la paura. Lo sforzo che compiamo per vincere l’inerzia della pigrizia io lo chiamo lavoro; il superamento della paura io lo chiamo coraggio. L’amore è dunque una forma di lavoro o una forma di coraggio… l’amore è sempre o lavoro o coraggio.
Le paure si affrontano, le avversità si combattono la gente falsa si cancella dalla nostra vita.
Dobbiamo avere coscienza che una nostra forza è la possibilità di scegliere, dobbiamo solo mettere in conto che alle volte serve solo un po’ più di coraggio.
Il coraggio è la paura che si ribella.