Otto von Bismarck – Politica
La politica non è una scienza esatta.
La politica non è una scienza esatta.
La democrazia trapassa in nepotismo.
La democrazia è una forma piacevolissima di governo, piena di varietà e di disordine, e dispensa una sorta d’eguaglianza agli eguali come agli ineguali.
Capisco perchè i dieci comandamenti sono tanti chiari e privi di ambiguità: non furono redatti da un’assemblea.
Gl’italiani non hanno senso civico perchè non credono nello Stato.
Ogni movimento rivoluzionario è romantico per definizione.
Lo spirito, e non la forma della legge, mantiene viva la giustizia.
La politica dipende dagli uomini di stato pressappoco come il tempo dipende dagli astronomi.
I politici fanno già tanto di buono quando non fanno nulla di male.
La dignità ufficiale tende a crescere in proporzione inversa all’importanza del paese in cui ha sede l’ufficio.
La politica è guerra senza spargimento di sangue mentre la guerra è politica con spargimento di sangue.
Uno degli errori che commisero i tedeschi, in questo secolo e anche nei tempi precedenti, è che non erano audaci a sufficienza per essere dispiaciuti.
Un consiglio ai potenti: se qualcuno ti lecca le scarpe, mettigli il piede addosso prima che cominci a morderti.
Tanto più lo scopo della guerra verrà a coincidere con il fine politico e tanto più puramente militare e meno politica sembrerà essere la guerra.
In Italia non ci si deve mai dimettere da nulla. Ne sono pronti, sempre, altri sette.
Il bizantinismo della politica italiana è favorito anche dalla spasmodica attenzione che noi giornalisti dedichiamo a ogni alito che soffi dal palazzo […]. La politica italiana ruota spesso intorno al nulla. E anche il nulla, a volte, diventa una notizia.
Un politico è un uomo che capisce l’arte del governo e ci vuole un politico per gestire un governo. Un uomo di stato è un politico che è morto da dieci o quindici anni.