Marco Minghetti – Politica
La logica non trionfa sempre nel mondo e rare volte nelle assemblee politiche.
La logica non trionfa sempre nel mondo e rare volte nelle assemblee politiche.
Il patriottismo è quando l’amore per la tua gente viene per primo; nazionalismo quando l’odio per quelli non della tua gente viene per primo.
Il nazionalismo è un fiotto in cui ogni altro pensiero annega.
Il nazionalismo è una malattia infantile. È il morbillo dell’umanità.
L’onestà nella compilazione della dichiarazione dei redditi viene considerata in Italia una forma blanda di demenza.
La politica è una faccenda troppo seria per essere lasciata ai politici.
Siamo sicuri che, se l’Ulivo vince, il 21 aprile avremo ancora la possibilità di elezioni veramente libere? Io non rispondo, fatevi voi questa domanda.
Prodi è la protesi di D’Alema.
Par condicio? Solo a sentir parlare di queste cose mi viene l’orticaria.
Quando mi arrivò la tessera della P2 rimasi offeso perché sopra c’era scritto “apprendista muratore”: ma come, io ero un costruttore affermato!
Il conflitto di interessi riguarda quei partiti che in questi decenni hanno approfittato del loro peso per distribuire pensioni.
I manifesti della campagna elettorale di Berlusconi sono il più grande successo degli imbalsamatori dai tempi di Tutankamen.
La relazione tra la mia esperienza di imprenditore e quella di politico risiede in un’unica parola: libertà.
Credere. Obbedire. Combattere.
Rivoluzionario è chi non accetta il dato naturale e storico e vuole cambiarlo.
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali.
Per un anarchico non c’era niente di peggio che uccidere o morire per uno stato.