Raffaele Caponetto – Paradiso & Inferno
Dio creò la donna per farci pregustare le gioie del Paradiso e le pene dell’Inferno.
Dio creò la donna per farci pregustare le gioie del Paradiso e le pene dell’Inferno.
Non so se sono io ad esser debole o tu ad esser forte.
Avevi la chiave del paradiso e l’hai buttata via. Stai pur certo che non ne avrai un’altra.
Il canto delle civette ed il grido degli allocchi, sono presagi di funesti rintocchi.
Ero un demone senz’anima e tu mi hai reso angelo. Ora sono un angelo senz’ali rispedito all’inferno.
Pecco di dignità, non chiedo assoluzione.
Ti chiedo di avere pazienza, tanta. Ho viaggiato nei miei peggiori inferni. Tu sei per me tanti piccoli paradisi.