Raffaele Caponetto – Paradiso & Inferno
Dio creò la donna per farci pregustare le gioie del Paradiso e le pene dell’Inferno.
Dio creò la donna per farci pregustare le gioie del Paradiso e le pene dell’Inferno.
Con il passare degli anni e l’acquisizione di esperienze personali, in tarda età, anche inesperti scavezzacolli giovanili possono diventare dei saggi. Molti di questi saggi, se non tutti, butterebbero volentieri alle ortiche la loro saggezza pur di ritornare ad essere inesperti scavezzacolli giovanili.
E la crisi in Italia continua a mordere senza pietà; intanto che i nostri politici si incolpano a vicenda, aumentano i suicidi di coloro che vedono calare su di loro la mannaia dello Stato. Ancora niente luce in fondo al tunnel della crisi. Per dirla con i nostri amici teutonici: “Noch kein Silberstreifen am Horizont” cioè: Ancora nessuna striscia d’argento all’orizzonte.
Fai delle mie mani il suadente sudario delle tue perversioni.
Non ci si aspetta che la vita elargisca gioie e piaceri a piene mani, ma si spera che non ci sorprenda con altri calici amari ad ogni piè sospinto.
L’estate scopre e regala belli, meravigliosi, flessuosi corpi di giovani donne. Sembra di stare in un campo di fiori; miriadi di dolci e delicate rose, margherite e viole con vivaci colori ed intenso profumo rallegrano e inebriano la vista, il cuore e la mente.
L’inferno è l’unico posto dove nessuno vuole andare, ma dove tutti fanno la fila per un biglietto.