Raffaele Caponetto – Paura & Coraggio
Un vecchio leone morente, con l’ultimo ruggito incute ancora paura.
Un vecchio leone morente, con l’ultimo ruggito incute ancora paura.
È d’obbligo asciugarsi le lacrime, prima di affrontare l’oceano.
Il segreto sta nel rinnovarsi? Si può essere tanto cambiati, grazie o a causa delle strade della vita ma questo non implica rinnovamento. Anzi, a volte si cambia per compiacere gli altri. O si cambia in peggio, si anestetizzano vita o sentimenti, per paura. Tutto è complice dei nostri mutamenti interiori, come lo scorrere di un fiume ci trasporta. Tuttavia, essere capaci di rinnovarsi è un’altra cosa. E farlo nel miglior modo possibile, necessita soprattutto di coraggio e follia, una follia data dalla saggezza, non dalla sconsideratezza. Cose che non tutti possiedono, ma forse un domani.
Nessuno nasce misogino, se si diventa, ci saranno dei validi motivi.
Più del terrore della morte, ciò che veramente mi attanaglia è la paura di non riuscire a vivere abbastanza intensamente gli attimi che mi sono stati concessi, per poi accorgermi ahimè alla fine del mio tempo di aver trascorso i miei anni con l’orologio sempre al polso, ma il cuore chiuso in un cassetto.
Ci sono diverse teorie sull’origine dell’umanità. Creazione o evoluzione. Una teoria evolutiva vuole che la vita sul nostro pianeta abbia origine da materiale proveniente dallo spazio. Questo materiale, vagante nello spazio, era forse scarto proveniente da civilizzazioni esistenti in altre galassie?
La paura per me è il braccio d’ansia di un pendolo che, sul fulcro, oscilla disordinato tra l’incertezza e l’esitazione.