Raffaele Caponetto – Solidarietà
Viviamo in un’epoca in cui il supporto generazionale non esiste più. Ognuno è abbandonato a se stesso.
Viviamo in un’epoca in cui il supporto generazionale non esiste più. Ognuno è abbandonato a se stesso.
Molti elettori, troppi elettori, danno il loro voto di preferenza al candidato, che in fase di propaganda elettorale, fa le promesse più strabilianti, quello che le spara più grosse. Questi elettori, che certamente hanno mandato il loro cervello (ammesso che ne abbiano uno) in pensione, meriterebbero – per il bene della collettività – di essere operati di lobotomia; sperando di asportare la parte più credulona del loro microcefalo.
Una lampadina può sapere quanta luce emana solo attraverso gli oggetti che illumina, noi per conoscere il nostro valore dobbiamo cercarne il riflesso in coloro che ci circondano.
Una Forza Superiore, quando riterrà di porre fine agli obbrobri del genere umano, lo annienterà e di esso non ci sarà nessuna traccia per tutti i tempi dei tempi.
Un monito ed un consiglio, per quel che vale, per i giovani uomini che decidono di condividere la loro vita con la loro partner. In gioventù, con poca esperienza, prima di legarsi con il vincolo del matrimonio è bene farsi guidare dal raziocinio. Evitare quindi di agire sotto l’impulso del, come dire, dell’istinto primordiale. Si evita così di trovarsi accanto una cornacchia della quale si farebbe volentieri a meno. Proverbio: uomo avvisato è mezzo salvato!
Ho scelto di essere un volontario sapendo bene dove volevo esserlo, sto capendo piano piano dove ora sono. Mi travolge quello che mi vivo, ma quella che mi travolge è una valanga di emozioni “belle e allo stesso tempo difficili” e ne sono felice… Vorrei però fare molto di più!
Al peggio non c’è mai fine, per cui teniamo il governo che abbiamo.