Dante Castellani – Religione
L’uomo è il rivale del Dio, per questo viene ostacolato.
L’uomo è il rivale del Dio, per questo viene ostacolato.
Viviamo tempi iperattivi senza avanzare minimamente verso il regno dei cieli.
È abbastanza per te Dio questo mio dolore? È abbastanza per te Dio questa condanna? È abbastanza per te Dio questo mio tormento? È abbastanza per te Dio questa disperazione? Dimmi è abbastanza? O vuoi ancora altro da me? Mi stai dissanguando come il tuo figlio in croce.
La barbarie non trova spazio nel costituendo regno dei cieli.
Ci furono nubifragi, tempeste, uragani, terremoti. Tutto questo poteva essere superato in un solo modo: con la fede!
Il mondo materiale non l’ha creato Dio, ma il demonio, conosciuto dagli gnostici come “il Demiurgo”; il piano di Dio era una realtà perfetta in cui esisteva solo la vita spirituale e non c’erano né limiti ne sofferenza, ma poi il Demiurgo (probabilmente nel momento in cui è avvenuto il Big Bang) ha imprigionato le anime in queste gabbie che noi chiamiamo “corpi” e le ha condannate a vivere lontano da Dio, in un mondo creato da lui dove non c’è giustizia assoluta e dove siamo limitati dalle leggi della fisica.Quindi la morte non è una fine o una condanna, è una liberazione, perché la vita materiale è l’inferno, anche quando il mondo ci appare come bellissimo non è altro che un subdolo inganno per farci preservare un po’ di attaccamento nei confronti della nostra prigione.
Dio dovrà triplicare il suo gesto, ma a chi si adopererà per rendergli la vita meno pesante, realizzerà ciò che desidera.
Di solito le religioni sono state molto distruttive, hanno mutilato l’intera umanità. Il trucco è questo: prima fai sentire in colpa le persone, le fai tremare; paurose, spaventate, oppresse, esse vivono in un inferno; poi le aiuti a uscirne, ti presenti ed insegni loro cosa fare per liberarsi.
Ogni preghiera una speranza, ogni speranza una salvezza.
È più facile parlare con Dio che parlare di Dio.
Vorrei credere in un Dio che abbia a cuore almeno le sofferenze dei bambini, ma non risponde.
Per ben lunghi 27 anni l’essere un fervente credente ha prodotto in me un radicale ateismo.
Credere in un Dio per ambire alla ricompensa di un ipotetico paradiso non è altro che un mero scambio di voti.
Non amo il divino nella sua assolutezza, non vi trovo alcun fascino, nessuna macchia, nessuna meravigliosa scissione: mi appassiona piuttosto il divino che si cela dentro il più fragile umano.
Il segreto di un buon cristiano è una mente aperta al mondo che lo circonda.
Vedendo però molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: “Razza di vipere! Chi vi ha suggerito di sottrarvi all’ira imminente? Fate dunque frutti degni di conversione, e non crediate di potere dire tra voi: Abbiamo Abramo per padre. Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre. Già la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco.
Se c’è qualcosa che ti tormenta o preoccupa, non guardare davanti a te; guarda Lassù: troverai chi ti ascolterà sempre.