Mirko Badiale – Religione
La verità è come la religione: quanto più la si finge, tanto più sembra veritiera.
La verità è come la religione: quanto più la si finge, tanto più sembra veritiera.
Dio è, e non esiste. La Chiesa non c’è, e si vede.
Tutte le religioni aspirano all’amore, ma che esse abbiano adempiuto un ruolo concreto in tal senso è tutto da dimostrare.
C’è chi non crede in Dio. No sa cosa si perde.
Se Dio si manifestasse sulla Terra avrebbe folle di scioperanti a inveirgli contro, perché non avrebbe la possibilità di accontentare tutti: accontentare qualcuno significa scontentare altri (è la legge del tempo, riconosciuta anche dalla Chiesa). È per questo allora che non è ancora tornato? Quindi, se non è ancora tornato è perché non può accontentare tutti. Ma se non può accontentare tutti vuol dire che non è perfetto ed onnipotente; e se non è perfetto ed onnipotente non può essere né definirsi Dio!
Religione: industria della fede, tipo un’azienda “universale” che elabora, fabbrica e vende i suoi “miracolistici” prodotti e servizi, in vari idiomi, dialetti e timbri di voce, senza pagare tasse né dichiarare nulla al fisco.
In pochi sanno che non c’è desiderio più grande, nel cuore di un ateo, dello scoprire che Dio esista; così come per il nichilista non c’è desiderio più grande dello scoprire che la vita abbia un significato. Purtroppo, sono entrambi destinati alla delusione.
L’arroganza è stato l’unico peccato di Dio: pensava di poter creare un mondo decente in soli sei giorni. Si sbagliava.
Non fare della tua religione un’ossessione, altrimenti i tuoi giretti in chiesa significheranno nient’altro che un obbligo; e le tue preghiere non avranno alcun effetto.
Vivere significa vincere anche il male avuto; vivere significa andare oltre le delusioni, gli inganni; vivere significa amarsi sempre, perché in quel più c’è l’immortalità dell’anima; vivere significa capire che non tutti sono infami ed egoisti; vivere significa amare se stessi e tutto ciò che ci tiene in vita, Dio.
Si è tristi quando siamo lasciati da chi, per circostanze a noi nascoste, intraprende la dimensione ultra terrena. Lo sconforto e la solitudine per molti poi diventa un macigno.Credo che questa dimensione terrena ci leghi talmente tanto all’illusione materialistica, che perdiamo la consapevolezza della nostra origine, che è divina. Oltre la morte sicuramente c’è la vita.
Dio è nella massima espressione dell’intelligenza umana, diventando colui che ferma l’incoscienza.
Ogni Dio si trasforma in un diavolo nel comportarsi come tale.
Tutto l’amore che porto nel cuore, l’ho donato alla Dea.
Non esiste una divinità più “vera” delle altre; l’unica differenza tra Dio, Amon-Ra e l’Invisibile Unicorno Rosa, consiste nell’indottrinamento impartito ai membri dei rispettivi culti.
Dio è un’invenzione troppo importante per essere lasciata in mano ai preti.
Crisi vocazionale. Sono ancor’in molti a ricevere la chiamata, purtroppo però c’è sempre meno banda.