Jorge Luis Borges – Religione
Non dalla spada né dalla rossa lancia difendimi, o signore, ma dalla speranza.
Non dalla spada né dalla rossa lancia difendimi, o signore, ma dalla speranza.
Religione e buona creanza proibiscono qualsiasi violenza, proibiscono insurrezioni e rivolte e persino manifestazioni esplicite di odio e di rancore.
Se guardiamo le atrocità di questo mondo. Credere diventa davvero difficile.
Di Dio e della fede si parla infiniamente. Si dice che bisogna credere al di la di tutto. Che non aspetta a nessuno giudicare. Ma l’uomo ha bisogno di certezze non solo di speranze e ipotesi.
L’eternità è una favola raccontata, per i non credenti. Il traguardo dei credenti.
Dov’è Dio? Dimmi piuttosto dove Dio non c’è!
L’uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell’uomo?
Penso che alla fine l’unica persona di cui potrai davvero innamorarti e che sarà per sempre sia Dio.
Dio è il braccio, il caso è la fionda, l’uomo è il sasso.Provate a resistere, una volta lanciati.
Se la fede e la preghiera aiutano, la preghiera “senza parole” aiuta maggiormente ad elevare questo nobile sentimento.
Il Natale: la festa perfetta per amplificare la falsità delle persone ipocrite e la tristezza delle persone sole.
Noi facciamo consistere la Santità nello stare sempre allegri e fare sempre e bene il nostro dovere.
Se gli uomini amassero di più tutti gli esseri viventi della Terra, anziché un unico e solo Dio inesistente, il mondo sarebbe certamente migliore.
Non so se esiste Dio. A volte mi piace pensare che esista. Altre mi chiedo se non sia pura utopia crederci.
Se anche non ci fosse Dio e tu ci credessi… è come fare un bel sogno.
Il credere non può nuocerti. Il non credere può rendere tutto più difficile.
Morire per le proprie convinzioni teologiche è l’uso peggiore che si possa fare della vita.