Leo Buscaglia – Ricchezza & Povertà
Io credo che la cosa più importante per una persona ricca d’amore sia che questa ami se stessa.
Io credo che la cosa più importante per una persona ricca d’amore sia che questa ami se stessa.
L’avarizia è l’unico vizio che, agli occhi dei discendenti, si trasforma in una virtù.
La Bellezza è una forma del Genio, anzi, è più alta del Genio perché non necessita di spiegazioni. Essa è uno dei grandi fatti del mondo, come la luce solare, la primavera, il riflesso nell’acqua scura di quella conchiglia d’argento che chiamiamo luna. Non può essere interrogata: regna per diritto divino.
Il valore di un’idea non ha niente a che fare con la sincerità di chi la espone. Anzi, è molto più probabile che quanto meno uno è sincero, tanto più l’idea sarà intellettualmente limpida, perché, in questo caso, non sarà contagiata dalle sue necessità, desideri o pregiudizi.
Chi, sentendosi amato, è povero? Oh, nessuno.
Ogni uomo ambizioso deve lottare contro il suo secolo con le proprie armi. Ciò che questo secolo adora è la ricchezza. Il Dio di questo secolo è la ricchezza.
La terra ha smesso di essere sia un profitto sia un piacere. Offre una posizione e previene dal conservarla.
Un uomo ricco è soltanto un pover’uomo con danaro.
Quello che abbiamo alle spalle e quello che abbiamo davanti sono piccole cose se paragonate a ciò che abbiamo dentro.
Ho ascoltato con ammirata sottomissione una signora dichiarare che la sensazione di essere ben vestiti dà un’intima tranquillità quale non è in grado di dare la religione.
Io ho quel che ho donato.
Il richiamo del distante e del difficile è ingannevole. La grande opportunità sta dove ti trovi.
L’oro non è tutto. Ci sono anche i diamanti!
Un pensiero libero non può mai essere imprigionato.
Quello che veramente serve costa poco. Soltanto il superfluo costa molto.
Ci offende meno il disprezzo degli sciocchi, che il saperci mediocremente stimati dalle persone d’ingegno.
La famiglia è la patria del cuore.