Frate Indovino – Ricchezza & Povertà
La povertà maggiore è quella d’animo e di cuore.
La povertà maggiore è quella d’animo e di cuore.
A volte si è ricchi di denaro ma poveri di bontà.
Per molti le ricchezze acquistate non hanno rappresentato la fine, ma solo un mutamento delle loro miserie.
Poco serve il guadagnare a chi non sa risparmiare.
Nulla bramiamo tanto quanto ciò che non ci è consentito.
All’avaro manca tanto quello che ha quanto quello che non ha.
L’avidità è come una foglia portata via dal vento… Dovunque cada non produce frutti.
È meglio un povero dall’animo ricco che un ricco dall’animo povero.
Siamo pronti a prendere le difese del debole, ma ci costa fatica aiutare il bisognoso.
La vera ricchezza è quella spesa.
Non è avere i soldi un privilegio, sicuramente è un sortilegio…
Colui che ha sempre lottato con la povertà conosce quanto estremamente sia conveniente la povertà.
Un barbone è più ricco del ricco povero d’amore.
I ricchi hanno ragioni che la ragione della gente comune non conosce.
Oggi gratta il passato dal biglietto della tua vita e decidi cosa scriverci sopra!
Quando si è poveri, si sogna di diventare ricchi. Quando si è ricchi, non si sogna più.
La ricchezza e l’apparato che ne consegue trasformano la vita in una rappresentazione in cui, col tempo, anche l’uomo più onesto deve, suo malgrado, diventare un commediante.