Giulio Pintus – Ricchezza & Povertà
Avere ciò che non si ha, rimanendo ciò che si è.
Avere ciò che non si ha, rimanendo ciò che si è.
Lo sguardo dei poveri è semplicemente ricco.
I veri ricchi non sono quelli che posseggono proprietà, danaro, ricchezze… i veri ricchi sono coloro che ti donano tutto, “donano senza nulla chiedere”. Donano cuore e anima, donano amore, rispetto in cambio di niente. Hanno sempre il sorriso nel cuore. I veri ricchi sono coloro che con dolcezza affrontano la vita, quelli che non si abbattono quando si trovano in difficoltà, ma con coraggio l’affrontano. I veri ricchi sono coloro che affrontano la vita con dignità e umiltà, senza disprezzare e umiliare nessuno. Avendo sempre il rispetto per gli altri e per se stessi. Ecco i veri ricchi; si distinguono dalla massa. Sono coloro che sono umili dentro, coloro che hanno la bontà nel cuore e la felicità nell’anima. Nella vita ciò che conta è ciò che si ha dentro, non quello che emerge fuori, quello che materialmente e superficialmente si vede in superficie. Nella vita conta essere quelli che si è realmente nel cuore, senza avere paura senza indossare nessuna maschera. E i veri ricchi lo sanno; “sono sempre felici di essere quello che sono”, in ogni caso, in ogni circostanza. Lieti e grati di poter vivere la vita e di poter amare l’amore.
La povertà è materiale finché nel cuore si è arricchiti di una decorosa dignità.
Poi avere un bel vestito, scarpe firmate e gioielli costosi ma se non hai un cuore ed un’anima buona resterai sempre povero/a.
I sogni dei poveri sono forse più miseri rispetto a quelli dei ricchi? No amico mio, sono diversi gli occhi con cui si guarda il cielo.
Accarezzare la ricchezza del Natale! Accarezzare la povertà del Natale! La mia cagnolina Sofia accarezza entrambi e ne percepisce l’atrofia!
Dov’è povertà, cresce rigoglioso l’albero dell’umiltà.
Vorrei essere tanto ricco, per vedere se almeno così riuscissi a riempire la mia anima, ma non penso che tanti soldi possano davvero darmi quel che cerco.
Se hai soldi o sei ricco, non ti rende superiore a gli altri, invece ti rende povero nel cuore e nell’anima. I soldi, il potere, ti danno la facoltà di vivere bene ma avvolte ti privano di certi sentimenti.
Sono invidioso soltanto di due categorie di persone: di chi ha viaggiato in lungo e in largo nel mondo e di chi ha trovato la felicità con il vero amore. Ma si tratta di un’invidia innocente, che non oltrepassa la consapevolezza che la mia vita sia singolare e irripetibile.
Ho visto sentimenti voltarsi le spalle per banali convenienze. Ho visto amori lottare all’impossibile per restare in piedi. Ho visto volti sorridere anche dentro la disperazione e occhi tristi dentro una vita adagiata. Ho visto il niente dentro al tutto e chi ha saputo trovare tutto dentro al poco. Ho visto persone essere felici del poco che avevano ed altre non riuscire a trovare un pizzico di felicità dentro il loro mondo pieno di ricchezze.
La ricchezza non è fatta d’oro ma di gioia, non si acquista coi soldi, si paga col dolore.
Si può essere ricchi con i soldi comprare tutto, ma ricorda che il bene non si compra, si offre aprendo il tuo cuore a chi ne ha bisogno, solo cosi puoi dire: “sono ricco”.
La ricchezza di una persona sta nell’avere un cuore pieno di sentimenti non in un portafoglio pieno di soldi.
Gli amici, le persone che amo, la passione per la vita e sorridere mentre amo anche un raggio di sole, in queste cose comprendo davvero che basta poco per essere più di un istante felice. Non sono ricca, non ho tutto ma è in questi lunghi istanti che mi sento di aver tutto quello che mi arricchisce dentro.
Chi giudica il valore di una persona in base alla sua ricchezza, è un giudice comprato. Crede di saperne il valore, ma ne conosce solo il prezzo.