Silvia Nelli – Ricchezza & Povertà
Soffermati di fronte alla povertà di un popolo non di fronte alla povertà d’animo.
Soffermati di fronte alla povertà di un popolo non di fronte alla povertà d’animo.
Quando la povertà ti dedica un sorriso, ha un solo dovere onorarla di un abbraccio.
Non è ricco chi ha tanti soldi, ma chi si gode la vita.
La ricchezza della povera gente è nell’anima, brilla come un diamante nei loro cuori, riflessi di luce, echi lucenti che illuminano i loro visi di mille sorrisi.
Ognuno di noi verrà ricordato, non per ciò che possedeva e ha dato, ma per quello che è riuscito a dare senza sapere di esserne ricco.
C’è una sola ricchezza: “la vita”.
Non avvalerti del tuo denaro per uccidere e distruggere la felicità di un bambino, perché arriverà il momento, che con il denaro non potrai comprar altro che un posto all’inferno.
Avere ciò che non si ha, rimanendo ciò che si è.
Lo sguardo dei poveri è semplicemente ricco.
I veri ricchi non sono quelli che posseggono proprietà, danaro, ricchezze… i veri ricchi sono coloro che ti donano tutto, “donano senza nulla chiedere”. Donano cuore e anima, donano amore, rispetto in cambio di niente. Hanno sempre il sorriso nel cuore. I veri ricchi sono coloro che con dolcezza affrontano la vita, quelli che non si abbattono quando si trovano in difficoltà, ma con coraggio l’affrontano. I veri ricchi sono coloro che affrontano la vita con dignità e umiltà, senza disprezzare e umiliare nessuno. Avendo sempre il rispetto per gli altri e per se stessi. Ecco i veri ricchi; si distinguono dalla massa. Sono coloro che sono umili dentro, coloro che hanno la bontà nel cuore e la felicità nell’anima. Nella vita ciò che conta è ciò che si ha dentro, non quello che emerge fuori, quello che materialmente e superficialmente si vede in superficie. Nella vita conta essere quelli che si è realmente nel cuore, senza avere paura senza indossare nessuna maschera. E i veri ricchi lo sanno; “sono sempre felici di essere quello che sono”, in ogni caso, in ogni circostanza. Lieti e grati di poter vivere la vita e di poter amare l’amore.
Chi è nato e vissuto in povertà, pur diventando ricchissimo, non saprà mai cos’è la generosità.
Spesso nel tempo non riesci a quietare quello sguardo rimasto bambino che ti mostra un mondo più grande, e tutti gli uomini uguali.
L’uomo affamato lo potrai sempre sfamare, ma non riuscirai mai a saziare un avaro o un affarista!
Non solo la ricchezza è mal distribuita, anche la fortuna!
Ecco il prezzo dell’ingratitudine: infelicità, delusioni, vaghe speranze, e sogni irraggiungibili! Abbiamo tutto quello che occorre per essere felici, ma insoddisfatti siamo alla ricerca di qualcosa di più elettrizzante, più eccitante, più soddisfacente! Oh vanagloria che offuschi gli occhi e infondi miraggi, le cose belle della vita sono semplici e a portata di mano, ammiriamo un tramonto, il profumo di una rosa, il sapore di un bacio, non sono le cose semplice a trasformare la vita in momenti magici! Apprezzale e sarai contento!
Sono invidioso soltanto di due categorie di persone: di chi ha viaggiato in lungo e in largo nel mondo e di chi ha trovato la felicità con il vero amore. Ma si tratta di un’invidia innocente, che non oltrepassa la consapevolezza che la mia vita sia singolare e irripetibile.
Ho visto sentimenti voltarsi le spalle per banali convenienze. Ho visto amori lottare all’impossibile per restare in piedi. Ho visto volti sorridere anche dentro la disperazione e occhi tristi dentro una vita adagiata. Ho visto il niente dentro al tutto e chi ha saputo trovare tutto dentro al poco. Ho visto persone essere felici del poco che avevano ed altre non riuscire a trovare un pizzico di felicità dentro il loro mondo pieno di ricchezze.