Jules Michelet – Ricchezza & Povertà
Chi sa essere povero sa tutto.
Chi sa essere povero sa tutto.
Povertà senza debiti sarebbe una troppo grande solitudine, dice il povero nella sua saggezza.
Si può ragionevolmente ritenere che chi pensa che il denaro possa tutto, sia egli stesso disposto a tutto per il denaro.
È con i poveri che i ricchi si fanno guerra.
Ma senza denaro l’onore non è altro che una malattia.
A chi non aveva il necessario non basterà nemmeno il superfluo.
Non è un debitore chiunque lo voglia; non si fa dei creditori chiunque lo voglia.
Per ogni povero che impallidisce di fame, c’è un ricco che impallidisce di paura.
Mancanza di denari: malattia senza pari.
È l’animo che fa la ricchezza: meglio un uomo senza denaro, che del denaro senza un uomo.
Gli anziani Dakota erano saggi. Sapevano che il cuore di ogni essere umano che si allontana dalla natura si inasprisce.Sapevano che la mancanza di profondo rispetto per gli esseri viventi e per tutto ciò che cresce, conduce in fretta alla mancanza di rispetto per gli uomini.Per questa ragione il contatto con la natura, che rende i giovani capaci di sentimenti profondi, era un elemento importante della loro formazione.
Non abbandonarti alla disperazione, altrimenti non riuscirai a parlare con il tuo cuore.
La pietà del ricco verso il povero m’è parsa sempre ingiuriosa e contraria alla vera fratelanza umana.
Se volete conoscere il valore del denaro cercate di farvene prestare.
Non ho bisogno di denaro. Solo chi paga i conti ne ha bisogno. Io i miei non li saldo mai.
L’eccessiva ricchezza è stata causa di rovina per molti sprovveduti: è difficile infatti, nell’abbondanza, rispettare la misura.
Quell’eterna mancanza di soldini che tormenta gli uomini pubblici.