Michele Sannino – Ricordi
E poi all’improvviso un temporale, e ci sei tu a farmi compagnia: il ricordo.
E poi all’improvviso un temporale, e ci sei tu a farmi compagnia: il ricordo.
I ricordi sono fiori nascosti nell’erba del tempo! Soffiano i venti e i suoi profumi si annusano invisibili!
Quanti ricordi custodiscono i confini. Quanto di noi riponiamo in un confine.
Un goccio di vita che rifiuta di perdersi per sempre, ecco cos’è il ricordo.
Ti sforzerai di cancellare dalla mente quel travolgente amore vissuto, ma poi a tua insaputa il cuore riporterà a galla gioie, baci e dolori, emergeranno improvvisamente nelle tue pupille e le vedrai spesso passeggiare nella tua anima, come piccoli spezzoni di un film, non sarà facile far pausa alle emozioni, ti accompagneranno sempre, l’amore quando scrive lascia tracce indelebili!
Bisognerebbe avere la capacità di non guardare indietro soprattutto quando ciò può provocare dolori capaci di stordirti la giornata.
Mi è così difficile, sognare. Il Natale si avvicina, già per strada si accendono le luci, nelle case ardono i camini, nei cuori brilla una scintilla. Mi è così difficile, pensare. Ricordo il profumo di incenso, la sottile striscia di fumo, il chiarore delle candele. I tuoi occhi chiari, ambrati dalla flebile luce della fiamma. I tuoi occhi chiari, caldi di amore. I tuoi occhi chiari, scuriti dal desiderio. No, non riesco. Mi è così difficile, ricordare. È troppo doloroso, troppo dolce, troppo intenso. I pensieri si annebbiano, gli occhi si accecano, colmi di lacrime. E va bene così. Rimango al buio, da sola. Mi autopunisco come posso, mentre rimango al buio, da sola.
Spesso tra una buona ed una cattiva giornata passa solo la distanza da un ricordo.
Il ricordo: “l’attimo che accarezza l’istante di un tempo che rimane eterno”.
Mi chiedo come possa un luogo legarci, nonostante non si è legati a nessuno che non sia il luogo stesso.
Succede che non riesci a dormire. Capita che il buio non riesca a donarti sogni sereni perché nel cuore c’è un desiderio perché nel cuore ci sei tu, vita mia.
E poi […] ricordò vagamente, come si ricordano le cose che non si vogliono ricordare.
Esistono attimi accolti, emozioni intense, un vissuto, che il tempo non cancellerà dalle nostre menti.
Le persone vanno e vengono. Sono i ricordi che non si schiodano dalla memoria. Bastardi.
Certe attese sono le ragioni del cuore che non sa dimenticare.
I ricordi sono il porto in cui riparare quando la tempesta rischia di far naufragare l’anima.
Ricordavano i tempi passati come se tutta la loro vita fosse rimasta lì a dondolare tra il nulla del tempo e l’aldilà.