Rossella Porro – Abitudine
Mi si accusa di amare poco la mia città, ma ovunque vada essa mi viene dietro.
Mi si accusa di amare poco la mia città, ma ovunque vada essa mi viene dietro.
Qualcosa che manca. Qualcosa che manca è il pezzo mancante, è un vuoto in mezzo…
I cambiamenti possono spaventare, ma sono stimolanti, mentre le abitudini sono letali.
Le persone sono sempre uguali. O, per meglio dire, è difficile che cambino radicalmente. Chi è subdolo continua a mentire e a prendere in giro, mentre chi è fesso continua a crederci.
Ci sono abitudini più o meno radicate nella nostra vita, abitudini che possono essere modificate…
Ho l’abitudine di rispettare il dolore degli altri: mi pare che il trarre profitto della debolezza nella quale il dolore prostra la carne e lo spirito di una donna sia la più bassa degradazione fisica e psichica in cui è concesso al maschio di cadere.
L’errore che più spesso si commette è credere che tutto sia immutabile, che una volta intrapresa una strada la si debba percorrere fino in fondo. La vita, invece, è molto più imprevedibile di quello che pensiamo, quando crediamo ormai di aver raggiunto il limite ecco che una folata di vento rimescola le carte e da un momento all’altro nuove strade ci indicano il cammino.