Salvatore Riggio – Morte
Troppo spesso incolpiamo ingiustamente la Morte stessa per essere sopraggiunta quando in realtà è stato la Vita ad aver ammazzato.
Troppo spesso incolpiamo ingiustamente la Morte stessa per essere sopraggiunta quando in realtà è stato la Vita ad aver ammazzato.
Scrivo poiché so per certo che quando morrò le mie parole continueranno a spargersi nel tempo attraverso la voce dei vivi.
Non aver paura di piangere… quando tutto ciò sembra nero cerca di trovare un ricordo che ti faccia sorridere… così tutto ciò che era una lacrima sul viso sarà semplicemente un affiorare di un sorriso… è io da la sù Vi guarderò Amici miei è sorriderò con Voi è sarò semplicemente contento di avervi lasciato un Bellissimo Ricordo.
Molte volte sono tentato di chiedere a coloro che incontro:”Da quanto tempo siete morto?”
Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è lei, e quando c’è lei non ci siamo più noi.
Sapessi quante volte sono morta dentro e nessuno è venuto al mio funerale!
La morte è solo un cambio di dimora, ci si trasferisce nel corpo, nel cuore e nell’anima di chi più ci ha amato, ed è proprio quella Persona a donare continuità a quella vita materialmente finita.