Samuel Beckett – Morte
La nascita fu la sua morte.
La nascita fu la sua morte.
Non gridò. Cadde dolcemente come cade un albero. Non fece neppure rumore sulla sabbia.
La morte quando ti porta via a 21 anni non può essere un disegno divino…. Non riesco a crederlo e neppure voglio.
I giorni sono pagine che narrano la nostra vita,bello sarebbe,se alla fine,le lasciassimo sfogliaresenza dovercene vergognare.
L’anima sopravvive alla morte, l’anima è eterna.Io vorrei essere come l’anima.
In fondo, non è così male morire per chi… non ha mai conosciuto la gioia di vivere.
La religione è stata inventata per farci accettare la morte.Solo la speranza effimera dell’esistenza dell’aldilà ci dà la forza di vivere.Ma se l’uomo, fin dalle sue origini, si fosse adagiato su questa credenza non avrebbe mai progredito.L’uomo è fatto per l’eternità, non è nato per morire.