Jean Piaget – Scienza e tecnologia
Lo sviluppo mentale è una costruzione continua, paragonabile a quella di un vasto edificio che ad ogni aggiunta divenga più solido, o piuttosto alla messa a punto di un delicato meccanismo.
Lo sviluppo mentale è una costruzione continua, paragonabile a quella di un vasto edificio che ad ogni aggiunta divenga più solido, o piuttosto alla messa a punto di un delicato meccanismo.
Tra 15 anni si userà l’elettricità più per le auto che per la luce.
Tutta la conoscenza umana rimane fallibile, congetturale. Non esiste nessuna giustificazione compresa, beninteso, nessuna giustificazione definitiva di una confutazione.
Una nuova verità scientifica non trionfa perché convince i suoi oppositori facendo vedere loro la luce, bensì perché i suoi oppositori alla fine muoino e nasce una nuova generazione a cui la nuova verità è familiare.
Le idee migliori sono proprietà di tutti.
Non credo che la scienza possa proporsi altro scopo che quello di alleviare la fatica dell’esistenza umana. Se gli uomini di scienza non reagiscono all’intimidazione dei potenti egoisti e si limitano ad accumulare sapere per sapere, la scienza può rimanere fiaccata per sempre, ed ogni nuova macchina non sarà che fonte di nuovi triboli per l’uomo. E quando, coll’andar del tempo, avrete scoperto tutto lo scopribile, il vostro progresso non sarà che un progressivo allontanamento dall’umanità.
Molti pensano che l’apprendere a fare le cose, diventando uno scienziato, faccia sparire il mistero. Ciò che io sento è che il mistero motiva e nutre la scienza. La scoperta approfondisce il mistero.
Vivere è di tutti, viver bene di Pochi; viver con scienza e conoscenza di pochissimi.
La scienza che si diparte dalla giustizia è da chiamarsi inganno, piuttosto che sapienza.
Se c’è amore per l’uomo, ci sarà anche amore per la scienza.
Non capisco bene perché gli uomini che credono agli elettroni si considerino meno creduli degli uomini che credono agli angeli.
Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.
La scienza procede a passi, non a salti.
La scienza è continua ricerca, ma vorrei proprio sapere cosa spera di trovare alla fine.
Ci son quelli che hanno ricevuto un’educazione liberale all’università dell’irragionevole, ed hanno ottenuto il diploma nella scienza dell’ipotetico, che sono i loro studi fondamentali.
La tecnologia non tiene lontano l’uomo dai grandi problemi della natura, ma lo costringe a studiarli più approfonditamente.
Più la teoria dei quanti ha successo, più sembra una sciocchezza.