Cinzia Nateri – Silenzio
Non sempre occorre parlare per farsi capire. Anche i silenzi a volte sono pieni di parole, per chi sa ascoltare con la profondità dell’anima.
Non sempre occorre parlare per farsi capire. Anche i silenzi a volte sono pieni di parole, per chi sa ascoltare con la profondità dell’anima.
Invento silenzi perché non ho parole, solo sussurri a fior di cuore sulle labbra delle emozioni.
Alcuni silenzi hanno il sapore dell’ultimo saluto. Altri silenzi urlano “non mollare”!
Basta rancore, basta rivincite, la migliore arma è il silenzio per essere indifferente nei confronti di coloro da ignorare!
Il silenzio può schiacciarti sotto quintali di riflessioni o elevarti con leggiadria verso te stesso, urla sempre il tuo nome, rivelando chi sei. Lascio dunque che sia assenza di rumore e presenza di me.
Certe parole inquinano gli abbracci, alcuni silenzi li elevano verso il divino.
Ne dicono di cose le persone. Specialmente con lunghi silenzi.
E poi arriva il silenzio, quello inevitabile, quello conclusivo, il cerotto sopra il taglio a cui è chiesto di assorbire il siero dell’addio. È silenzio vero, quello che non ha più nulla da dire perché tutto è già stato detto, giocato e tradito. È il silenzio del tempo, quello che si prende la vita quando si è vista sprecare le occasioni di felicità che ha offerto. È il silenzio della lealtà che rimane muta davanti alla sua stessa mutilazione e con lo sguardo al cielo, attende il nuovo giorno. È il silenzio duro, quello che durerà per sempre perché non ha nulla da perdonare a chi non comprende di avere sbagliato. È silenzio acido, quello che corroderà ciò che è rimasto. È il silenzio dell’addio.
Quando il silenzio prese posto alle parole, perenne fu dolor al cuor, nulla potè fermar pensiero mio, poiché mente mia dimenticar di te nulla volle.
Il silenzio è la voce dell’anima che schiude la mente per accoglierlo e assurgerlo alla scoperta dell’essere.
Ci sono vari tipi di silenzi, alcuni sono così assordanti e molto più eloquenti di mille parole.
Il silenzio non è altro che un canto armonioso che arriva all’anima quando le parole finiscono. Il silenzio è un dolce pensiero e come un delicato respiro, ti accarezza la mente.
Il silenzio è il rifugio di chi dà valore alle parole.
Quando una persona parla per due è normale che l’altra stia zitta.
Si può parlare anche in silenzio, spesso è proprio questo che esprime molto di più ciò che abbiamo nel cuore.
Diffida di chi ti dice di essere gentile, disponibile e buono. Queste doti si mettono in pratica in totale silenzio.
Regalo il mio silenzio a chi non ha orecchie per sentire, cuore per capire e mente per elaborare. Regalo la mia indifferenza a chi conosce solo la strada dei “finti” & dei “falsi”. Regalo il mio sorriso a voi, perché capiate che io avrò sempre quel qualcosa in più di chi non sa tenersi niente e nessuno vicino!