Silenzio

Raffaella Frese – Silenzio

Ci sono silenzi che mi colmano. Ci sono parole che non assumono nessun significato. Forse perché in quel momento non riesco a leggerlo. O soltanto perché non voglio nessuna spiegazione logica che mi spieghi la tristezza che mi avvolge. Ascolto e mi consolo con i battiti del mio cuore, forse perché delusa da un qualcosa che non è arrivato, “un sono qui”, un “ti comprendo”, un ci sarò sempre. Ma non importa, la mia vita non è composta solo da giorni vuoti, cupi e tristi. Non è composta sempre di silenzi. La mia vita è composta da molti sorrisi, da molti stringo i pugni e vado avanti, da tanti c’è la farò ancora una vola. Mi alzerò, asciugherò le mie lacrime, continuerò il mio lungo viaggio e mi amerò con la stessa intensità che amerò quelli che hanno rubato il mio cuore; “la mia famigli, i miei figli, i miei amici. E chiunque voglia far parte della mia vita sarà il benvenuto. Voglio che i miei giorni si colmino del dono più bello che una persona che ti vuole e che vuoi bene ti possa fare; questo dono si chiama:” presenza”.

Raffaella Frese – Silenzio

È nella mia natura comprendere, ascoltare, non giudicare. Essere presente e far sentire agli altri presenti nel mio mondo. Ma se poi mi accorgo di essere giudicata, non ascoltata, non compresa, “stacco la spina”. Chiudo il mio universo. E divento silenzio. Un silenzio che scruta nell’indifferenza. Perché ho bisogno di persone, vere, che come me vogliono essere ascoltate, comprese, senza essere giudicate.

Philippe Besson – Silenzio

Si tace perché non si sa fare altrimenti, perché si è fatti così, perché è una fatalità alla quale non si sfugge. Si tace perché non si ha il coraggio di incollare i cocci, perché si ammette di aver perso tutto e che ogni riconquista sarebbe soltanto provvisoria e illusoria. Si tace perché le lacrime scendono assai meglio del silenzio.