Luke Skellig – Silenzio
La natura e la neve, come un’energia libera solo silenzio.
La natura e la neve, come un’energia libera solo silenzio.
Pochi sanno ascoltare il silenzio.
Ti ritrovi a farti raccontare le storie dai silenzi senza interromperli perché non vuoi perderli.
I mie silenzi mal contengono l’impeto dei miei pensieri.
Sarebbe tutto più semplice se scrivessimo di più e parlassimo meno.
Un passo, quel passo, cancella mille silenzi.
La ragione non ti fa parlare, ti fa tacere aspettando il momento in cui gli altri lo capiranno e si scuseranno.
Dov’era quel silenzio che accompagnava la mia anima, che faceva tacere il mondo? Dove si sarà nascosto? Lo cerco e non lo trovo, c’è un gran rumore dentro e fuori che mi fa impazzire. Voglio il mio silenzio, voglio l’amore che lo teneva vivo.
Sordo silenzio, lassù nel tuo paradiso stellato mi accompagni dimmi, parlami, sfogati, io ti ascolto.
Il silenzio a volte è sinonimo di stanchezza, stanco di spiegare le cose a persone che non capiscono e non capiranno, mai.
Alcuni atteggiamenti mi costringono ad essere bastarda, preferisco uno scambio di idee, che il silenzio, sono rari i casi in cui accetto l’assenza di suoni.
E osservo in silenzio questo triste palcoscenico dal nome vita.
Chi ti vuole ascoltare ti ascolterà, anche se rimani in silenzio, ma chi non ti vuole ascoltare non ti sentirà neanche se tu gridassi.
Le persone silenziose sono quelle che fanno più rumore.
Si può amare in silenzio, quando quel silenzio dura poco.
Il silenzio era più forte di loro, ma in quel silenzio c’erano più che parole.
In ogni mio silenzio c’è sempre un qualcosa che non rivelo per non ferire.