Matteo Garuffi – Silenzio
Quando riuscirai ad ascoltare il tuo silenzio, allora potrai sentire tutto.
Quando riuscirai ad ascoltare il tuo silenzio, allora potrai sentire tutto.
Il tuo silenzio equivale alla mia sconfitta, ho creduto ad ogni parola senza capire la tua vera natura.Ancora oggi mi risulta difficile, rimanere in silenzio sperando ancora in un tuo cenno.
Adoro silenzio e amo i cambiamenti bruschi, come quando assapori qualcosa di dolce e poi ti riempi la bocca con del salato. Il prendere a schiaffi accarezzandoti.
È in quel sentire senza voci, fra le righe di un silenzio “pieno”, che le cose sembrano raccontarsi, svelando i loro misteriosi contorni.
Le parole senza dubbio pesano, ma spesso i silenzi soffrono di obesità.
Amo il silenzio in ogni sua minima forma perché è sinonimo di rispetto, intelligenza, superiorità e molto molto spesso anche segno di grande coraggio!
I silenzi si accumulano disordinatamente e occupano spazi vitali, fino a toglierti fiato, fino a farti esplodere, come coriandoli a un funerale.
Ascolto in un silenzio sacrale, un solo rumore, il battito del mio cuore.
Le strade possono dividerci, allontanarci e forse per qualche attimo farci dimenticare chi eravamo, ma quando quel silenzio “urla” forte i sentimenti prendono forma, i ricordi riaffiorano e le mancanze sono insopportabili.E ti ritrovi a pensare che in fondo quella persona dalla tua vita non è mai andata via.
I discorsi più belli sono quelli fatti in silenzio, i baci più belli sono quelli dati lentamente, gli abbracci più belli sono quelli in cui non ti accorgi più dove finisce il tuo corpo e dove inizia il suo.
Alle volte il silenzio è l’urlo più forte per chiedere aiuto.
C’è silenzio dentro il mio essere. Un silenzio acuto che urla e che echeggia in ogni particella del cuore. Urla al vento tempestoso dell’anima che si cheta. Urla nella testa: basta, basta, basta! Urla alla disperazione di un altro giorno perduto in quest’angoscia, senza di te, che non ci sei più!
Sai, per dire a qualcuno che ci tieni basta poco. Anche il silenzio può parlare per te, un abbraccio può farlo. Ricorda le cose semplici sono le più facili e le più belle.
Il silenzio ti permette di staccarti da tutto, tutto si spegne, tutto si blocca. Sei solo tu e i tuoi pensieri che rimbombano nella tua mente.
Ma alla fine cos’è questo silenzio? Un male, un dolore, una cicatrice che spezza il fiato, ti logora l’anima, ti chiude il cuore e ti distrugge i sogni. Io amo il “rumore” quello forte, quello deciso, quello dove le parole ti fanno tremare il cuore, ti scoppiano dentro e ti dicono: io sono qui perché sei tutto quello che voglio e fanculo ai problemi, fanculo a chi non ci crede, fanculo al domani. Oggi siamo io e te e nient’altro che noi.
Più cresco e maggiormente apprezzo il silenzio. E sinceramente confesso che di lui, giammai, ci si sazia.
Benedetto me che ancora riesco a restare in silenzio di fronte a certe cose, ma di cose da dire ne avrei!