Sir Jo (Sergio Formiggini) – Destino
Ho invitato la Dea Nera e anche stavolta ha lasciato la sua falce, lì per terra, caduta dalla mia mano incredula.
Ho invitato la Dea Nera e anche stavolta ha lasciato la sua falce, lì per terra, caduta dalla mia mano incredula.
Le mura il cui pilastro principale è falciato saranno instabili.
Così come un atomo in termini di grandezza è insignificante, pure un attimo è poco tempo… ma da esso, se preso al momento giusto, può cambiare la nostra vita.
Destino sono contenta della tua presenza… ma non mi farò trasportare da te…
Tutto potrebbe essere, come tutto non potrebbe essere ed esistere.
Arriva come una alta marea, come un uragano, travolta da un mare in tempesta, soccorrimi, non trovo più, la mia piccola barca, che ormai è li che aspetta, magari affonderà, o la ritroverò. Sei la mia tempesta, il mio desiderio costante, avvolgimi vuoto, tu mi se stato amico, fratello, ed ora decidi di allontanarti, ma io non lascerò mai che tutto questo possa far cambiare radicalmente la mia vita, ho bisogno di capire, di sentire, non ti lascio vuoto, sei il mio unico punto di riferimento, dammi tempo, dammi tempo, affinché io possa un giorno, capire il senso, di tutto questo, ti prego dammi il tempo!
Quante volte abbiamo perso un treno. Ci siamo detti: “Ce ne sarà un altro!”. Tanti altri ne abbiamo persi ed altri ripresi. Ma se perderemo il treno ce ne sarà un altro?