Elizabeth Taylor – Società
È già abbastanza brutto che la gente muoia di AIDS, ma nessuno dovrebbe morire d’ignoranza.
È già abbastanza brutto che la gente muoia di AIDS, ma nessuno dovrebbe morire d’ignoranza.
Quando nasci, più che un maschio o una femmina, per il sistema nasce uno studente ignorante, un consumatore, un contribuente, un vecchio da mantenere e da seppellire.
La democrazia è la volontà di non arrendersi di fronte a qualsiasi forza, a qualsiasi potere che pretende di essere irresistibile.
Provate ad immaginare quanto una condizione da “immigrato” sia una premessa per tutta una vita nell’anonimato.
Mi spaventa il fatto che milioni di persone prive di scrupoli e d’intelletto abbiano la supremazia in questo mondo.
Quando un popolo non ricorda e non impara dai propri errori è pronto per la disperazione.
L’umanità non sarebbe un’idea malvagia, se non fosse per l’uomo.
In un mondo senza denaro ci si divide la mela, ma la si può mangiare in pace.
Un mondo migliore? Vederlo con gli occhi di un bambino.
La realtà è la mentalità dominante.
La città è un’allucinazione fittizia costruita sopra la realtà del nostro grazioso pianeta.
Essere e agire, l’antitesi di apparire e rimanere a guardare.
La legittima difesa non è un reato punibile né per la legge di Dio, né per la legge degli uomini. Non bisognerebbe mai pentirsi, perché hai difeso te stesso.
La sofferenza non fa distinzione di classe sociale, non vedo perché dovremmo farla noi.
Quando doni hai tutto il mondo vicino. Quando chiedi se va bene hai solo il tuo cane che con te divide un panino.
Lo stato non è lo stato. Lo stato siamo noi.
Le assemblee sono ambienti di meditazione.