Nicola Dell’Aquila – Sogno
Spesso si rincorrono sogni a volte irraggiungibili, ma la vita priva di sogni è solo una distesa piatta.
Spesso si rincorrono sogni a volte irraggiungibili, ma la vita priva di sogni è solo una distesa piatta.
Molto spesso i sogni ci mettono davanti agli occhi quello che da svegli rifiutiamo di guardare. Ci fanno provare emozioni che cerchiamo di sopprimere. Perché per quanto possa essere forte il nostro “io”, la nostra parte inconscia ci dirà sempre la verità e arriverà sempre a ricordarci che per quanto veloci potremmo essere, non riusciremo mai a scappare da noi stessi.
A volte la vita reale è più bella di un sogno.
I sogni sono il giusto equilibrio per vivere la realtà.
Sarà il vento, sarà la notte che arriva, ma passo dalla tristezza alla speranza, piango e poi mi dico: sorridi dentro te c’è la luce, dentro te c’è il tutto, non mollare. E contino a sperare a credere e amare perché ho un sogno nel cuore da realizzare.
Forse, dobbiamo perderci un po’ di più per trovarci veramente. E sognare, sognare tutto il tempo con gli occhi aperti e la mente leggera.
Non ci occorrono ali, il vento dei sogni ci solleva in volo.E diventiamo viaggio, i pensieri tra le nuvole.E diventiamo cielo infinito da abbracciare con il cuore.
A volte ho desiderato, almeno per una volta, di poter cambiare tutto il destino dell’umanità, ma mi rendo conto che non è possibile, che tutto resta in un bellissimo sogno che faccio a occhi aperti.
Torna il riposo, lì dove il sogno continua.
Che fatica abbandonare i sogni stamani, mi tengono ancorata a loro.
Nei sogni si rispecchiano le nostre volontà e i nostri timori.
Essi sono il dolce della vita, l’amaro lo gustiamo di giorno e nella notte assaporiamo solo il gusto dei sogni.
Fu l’ultimo raggio di sole, poi il giorno si spense scivolando nella notte. Scivolarono anche i pensieri, nei caldi bagliori di una luna, che curiosa occhieggiava dalle finestre dei sogni.
E poi ti accorgi che non provi nulla, né gioia né tristezza, una malinconia che ti sveglia lasciando i sogni a metà.
C’è chi ha i sogni rinchiusi in un cassetto, chi attaccati ad un cuscino e chi, come me, li ha lasciati in un paio d’occhi.
Ci sono sogni che ti riportano indietro nel tempo, sogni che ti portano dai ricordi. E poi ci sono sogni che ti riportano chi non c’è più, che ridanno la vita, a chi la vita non ha più. Sono sogni con la voce, sogni con la luce nello sguardo. Sono sogni con le parole, le parole che avevi tu.
Ti donai un pensiero, mi regalasti un sogno.