Rossana Campo – Stati d’Animo
Sotto quale forma le piacerebbe rinascere?Qualunque tipo di albero meglio se un po’ isolato, in un posto dove non arrivano gli umani.
Sotto quale forma le piacerebbe rinascere?Qualunque tipo di albero meglio se un po’ isolato, in un posto dove non arrivano gli umani.
Ho bevuto ancora un caffè e poi sono andata a cercare la paletta per vedere se ci sono altri pezzi di vetro, mi sono immaginata lì a raccattare o resti del mio cuore.
L’auto-ironia non va mai a piedi, essa conosce la “strada del sorriso” e prima o poi… “investirà” l’amore.
La mia unica vera amica è questa solitudine che mi attanaglia.
La felicità o infelicità non si misura dall’esterno, ma dall’interno.
È meglio un rimpianto che un rimorso.
Il pensiero rende l’uomo vissuto, i pensieri… preoccupato.
Che gioia, figlio mio. Ho sessantasei anni e questo grande viaggio della mia vita è arrivato alla fine. Sono al capolinea. Ma ci sono senza alcuna tristezza, anzi, quasi con un po’ di divertimento.
Chi non sa popolare la propria solitudine, nemmeno sa essere solo in mezzo alla folla affaccendata.
Sta nuovamente cadendo la pioggia, tutti corrono al riparo tranne me.Malgrado i miei capelli si bagnino io non mi muovo e penso a te.Ma tu sei lontano ormai, sono settimane che non ci vediamo ed io non ho il coraggio di telefonarti più.La mia anima ringrazia la pioggia, mi sento tranquilla per un momento,come se queste lacrime dal cielo portassero via un po’ di questo dolore per averti perso.Rientro a casa, mi infilo sotto la doccia calda, il dolore è di nuovo presente, insopportabile, piango di cuore, ma tu non lo sai, non sei più con me.Non uscirei più da qui, vorrei stare a piangere per ore e lo farei se sapessi che questo servisse a farti uscire dal mio cuore.Vorrei chiudere gli occhi e dimenticare il mio dolore, i ricordi, gli sbagli, le paure che mi porto dentro.Sembrano secoli i giorni lontano da te, così vuoti e silenziosi da far paura.Per me è un tempo indefinito, un tempo che trascorre senza scopo.Senza di te ogni cosa è priva di senso, di forma, di colore, senza un suono, senza temperatura, privo di fragranza di vita…Come un mondo che rimane immobile a causa della tua assenza!Ventiquattro ore senza di te sono come un buco nero, un vuoto profondo, che cerco di riempire con qualcosa, ma infine mi arrendo perché quel qualcosa è sempre inutile, incolore, inodore, silenzioso, vuoto, privo d’ogni senso.Quel qualcosa non sei tu!Vorrei che tu tornassi indietro, vorrei che mi dicessi: ho bisogno di te, ho bisogno del tuo amore per esistere, così come ora lo sento io per te!
Ho provato a capire e non ho mai capito,ho provato a vivere e non ho vissuto,ho provato ad amare ed ho amato.
La felicità aspetta…quelli che piangono…quelli che soffrono…quelli che cercano…quelli che si sforzano…Perché solo queste persone possono apprezzare l’importanza di quelle cose che hanno lasciato un segno nella loro vita.
La gratitudine è l’anima della religione, dell’amor filiale, dell’amore a quelli che ci amano, dell’amore alla società umana, dalla quale ci vengono tanta protezione e tante dolcezze.
La follia è l’ultima carta che un uomo può trovare nella sua mano.
Restiamo giovani fino a che c’è qualcuno, a ricordarci di esserlo stati.
L’emozione è una rete a maglie larghe, lo spazio libero che cattura il cuore ma gli permette di… fuggire.
Il sesso fatto senza amore appaga i sensi dell’essere umano, ma lascia tanta solitudine nell’anima.