William Shakespeare – Stati d’Animo
Nel credermi pazzo.Io son pazzo col vento di maestro;quando spira da sud, distinguo beneun airone da un falco.
Nel credermi pazzo.Io son pazzo col vento di maestro;quando spira da sud, distinguo beneun airone da un falco.
Solo una persona con il vuoto nell’anima può sapere cosa significa avere tutto quello che si poteva desiderare e poi con un solo passo falso averlo perso per sempre…
Inutile cercare comprensione in un mondo che ne è privo!
Il massimo narcisismo è l’inganno di se stessi.
Lascio i miei pensieri in balia del tempo,dell’eco del passato, dei ricordi sbiaditi.Dell’emozioni vissute, delle amarezze passate,degli entusiasmi smorzati dalla realtà.Sono solo bisbigli, i pensieri.Solo bisbigli nel silenzio.
Ho sofferto a causa dell’invidia che qualcuno ha coltivato verso di me, fino a quando non ho letto un aforisma di Khalil Gibran: “l’invidioso mi loda senza saperlo”.
Avrei bisogno di raccontarmi, di abbandonare al vento ciò che è racchiuso in me… Ma ci sono sensazioni, che devono restare silenzi… solo silenzi.
Se non si sta bene con se stessi non si può star bene con gli altri.
Uno straziante tormentodi un silenzio assordanteè colmo di ricordiche mai più nessunomi può riportare.
Dicono che chi ha gli occhi chiari vede meglio la luce del mondo, allora perché io non ci riesco?
Fu correndo che capì l’importanza di rallentare! Per osservare la bellezza del mondo, Sentire il profumo dei fiori, Le risate dei bambini… Le urla dei disperati, i lamenti dei poveri, Il piangere di una madre, Le costruzioni degli uomini… opera delle sue mani, fatta di sudori!Ma fu rallentando che osservando me, ho imparato ad apprezzare l’altro.Rallentare ci permette di vivere l’attimo.Se non riesci ad apprezzare gli attimi, corri finché puoi… e quando ti fermi, osservi con lo sguardo di un bambino, ricordando che la vita è l’attimo… scherzoso attimo.
Prosegui fiero la tua lotta contro il buio e ti ritroverai faccia a faccia con te stesso quando meno te l’aspetti!
In coloro che hanno raggiunto l’equilibrio, quando la tigre inizia a ruggire e vuole avanzare, il drago appare, pronto a combatterla.
I miei silenzi sono colmi di rumori delle cose che ho vissuto.
Essere giovani e sentirsi vecchi è una tragedia, essere vecchi e sentirsi giovani è una commedia.
Quando in una storia d’amore qualcosa s’incrina, è sempre il cuore a scoprirlo prima che arrivino le parole…!
Non è il silenzio che ci trascina verso il precipizio. In alcuni casi è il precipizio che trascina il debole deciso a chiudersi nello spettro della sua solitudine.