Alessandro Bon – Frasi Sagge
Libertà è la parola chiave per imprigionare le menti deboli.
Libertà è la parola chiave per imprigionare le menti deboli.
Un uomo può cambiare se abbandona lo stereotipo che ha di sé stesso.
Sono troppo piccolo per poter pretendere di cambiare il mondo intero. Forse è per questo che cerco di migliorare me stesso, che già reputo un atto eroico e colossale.
Il bene e il male sono entità prive di valore. Solo la Storia può giudicarli. Ma se la Storia è scritta dai vincitori, chi decide dove inizia l’uno, e dove terminal l’altro?
Devi chiedere al tuo cuore cosa vuoi, non puoi aspettarti risposte da chi non ti conosce davvero.
Se vorrai fare un dono davvero speciale regala il tuo tempo. È l’unico “bene” che non possiedi, che non potrai mai replicare, rivivere, o chiederne la restituzione. Regala il tuo tempo, non regalare anelli, ma sorrisi ed abbracci. Non cercare di donare denaro, ma orecchie buone e animo predisposto per ascoltare. Regala ricordi di momenti felici, perché quando tu non ci sarai più di te si ricorderanno per i tuoi gesti e non per i tuoi beni.
Non è tanto la fine di un amore a renderci tristi, ma il comportamento assunto da uno dei due ex amanti.Sarebbe meglio tenersi il dolore dentro e lasciare un ricordo di sé adeguato all’amore che si è vissuto.
Se i Tiranni potessero leggere e sapere ciò che si dirà di loro nel futuro forse temerebbero molto di più il proprio presente.
Non è il Giudice né lo Storico a condannare un atto, ma è chi lo compie a condannarsi per sempre.
Un buon padre di famiglia rinuncia a mangiare per un figlio malato, un politico rinuncia a curare il malato per poter mangiare.
La paura è la molla che ci aiuta a superare gli ostacoli, o che ci pone in terribili condizioni di vita. L’uomo che salta da un aereo con il paracadute ha la stessa paura di un uomo che non riesce a scendere dal letto: è il salto che fa la differenza.
Eppure anche quando ci sembra di vivere in un labirinto la via d’uscita è alla nostra portata. Il vero problema è che ormai il Labirinto è un rifugio e non una trappola.
Non è vero che non prendiamo le redini della nostra vita perché abbiamo paura di percorrere la nostra strada. Non è vero che temiamo ciò che ci aspetta. Non vogliamo lasciare l’abitudine, la routine, non vogliamo impegnarci in nuove sfide. Questo si.
Io non temo la morte, in quanto statica. Io temo il vivere, perché è un progredire, un divenire continuo di sentimenti ed esperienze che ci arricchiscono o depauperano.
Un bambino tutti i giorni si recava in spiaggia e scriveva sulla spiaggia: “Mamma ti amo!”; poi guardava il mare cancellare la scritta e correva via sorridendo. Un vecchio triste passeggiava tutti i giorni su quel litorale, e lo vedeva giorno dopo giorno scrivere la stessa frase, e guardare felice il mare portargliela via. Fra sé e sé pensava: “Questi bambini, sono così stupidi ed effimeri.” Un giorno si decise ad avvicinare il bambino, non avrà avuto più di dieci anni, e gli chiese: “Ma che senso ha che tu scriva” Mamma ti amo! “Sulla sabbia che poi il mare te la porta via. Diglielo tu che le vuoi bene.” Il bambino si alzò, e guardando l’ennesima scritta cancellata dall’acqua salata disse al vecchio: “Io non ce l’ho la mamma! Me l’ha portata via Dio, come fa il mare con le mie scritte. Eppure torno qui ogni giorni a ricordare alla mamma e a Dio che non si può cancellare l’amore di un figlio per la propria madre.” Il vecchio si inginocchiò, e con le lacrime agli occhi scrisse: “Nora. Ti amo!”; era il nome della moglie appena morta. Poi prese il bimbo per mano e assieme guardarono la scritta sparire.
La vita è un libro fatto di molti capitoli. Puoi conoscere solo ciò che hai già letto, o vissuto. Non credere mai che ciò che verrà sarà peggiore di ciò che è stato. Semmai, impara a leggere diversamente parole già conosciute, potresti meravigliarti del senso che una parola già troppe volte usata può assumere se arricchita di nuove esperienze.
Più un’idea troverà favore nei media e nella stampa, più quell’idea sarà dannosa per il popolo. Più un’idea troverà l’opposizione delle grandi teste pensanti, più sarà utile al popolo.