Anna Maria D’Alò

In ognuno di noi c’è sempre una malinconia che si cela dietro la maschera del nostro viso.

La vera solitudine è non poter dire a qualcuno: “ti amo!”

Non c’è tormento peggiore di chi non crede in se stesso.

La gioia e il dolore sono i due volti della medaglia della vita, ma l’uno fa assaporare l’altro in quanto l’uno esiste perché esiste l’altro.

La tristezza ingrigisce anche un corpo luminoso.

Cerca di non circondarti di malinconia, altrimenti anche la gioia ti farà paura.

Quando subentra la tristezza si spengono le luci nel cielo: la musica ha le sue note stonate, il cuore non ha emozioni, la vita si ferma nel buio, ma un sorriso può sciogliere l’incantesimo creato dal dolore.

Non esiste nostalgia più grande di ciò che non è mai accaduto.

Le lacrime sono la pienezza dell’anima che trabocca.

Il dolore è il palcoscenico della vita e il sorriso ipocrita è il suo sipario.

Ci sono lacrime celate da colorati sorrisi, sono quelle che fanno più male perché non possono piangere.

La nostra infelicità è dovuta dall’incompiuto in cui viviamo e dal riflesso dell’Infinito a cui aneliamo.

Il buio non ha fondo, è come l’anima quando annega nel dolore.