Anonimo – Ricchezza & Povertà
L’infanzia è la vecchiaia del povero.
L’infanzia è la vecchiaia del povero.
Se io diventassi ricco aiuterei chi sta peggio di me. Ecco perché non divento ricco.
Troppe chiese dorate e troppi villaggi senza pane.
I soldi non contano, siamo noi che contiamo i soldi.
Non si può stringere la mano di alcuno con il pugno chiuso…
La ricchezza della terra, è nelle braccia del contadino. La ricchezza della casa, è nelle braccia della donna volenterosa, la ricchezza di un uomo è nell’umiltà, nell’esser fedele, e nell’amore dei propri figli.
Il commercio con gli angeli mi ha reso noto che i ricchi vanno in cielo con la stessa facilità dei poveri, nessuno vi è escluso a causa della sua ricchezza, nessuno vi è ammesso in ragione della sua povertà. I ricchi in cielo vivono più di tutti gli altri nell’opulenza, alcuni abitano in palazzi risplendenti d’oro e d’argento e possiedono in smisurata abbondanza quanto serve alla vita.
Sai non è vero che i soldi fanno la felicità, se poi non hai con chi condividerli.
Non vantarti se sei ricco, non disperarti se sei povero. Ricorda che per Dio e per la morte tutti gli esseri sono uguali.
Dio prima di creare la vita ha dovuto combattere con mille demoni.
Che il Signore ti dia la serenità per accettare quello che non puoi cambiare, il coraggio per cambiare ciò che puoi e la saggezza per comprenderne la differenza.
Lungo la strada la gente chiusa in se stessa va.Offri per primo la mano a chi è vicino a te.Quando ti senti ormai stanco e sembra inutile andar;tu vai tracciando un cammino: un altro ti seguirà.(canto “Santa Maria del Cammino”)
Se uno obbedisce a Dio, Dio gli obbedisce.
L’uomo non può opporsi al destino, può essere, però dominatore del destino stesso, ed addolcirlo.
Dio vuole la salvezza di tutti attraverso la conoscenza della verità. La salvezza si trova solo nella verità. (Catechismo della Chiesa Cattolica, 851)
Il torto di Dio è di non aver brevettato l’uomo. Per questo ce ne sono in giro tante cattive imitazioni.
La morte di Dio segna inesorabilmente la morte dell’uomo.