Anonimo – Stati d’Animo
A volte mi guardo riflesso nello specchio e penso di conoscermi, ma poi mi accorgo che nemmeno io mi conosco.
A volte mi guardo riflesso nello specchio e penso di conoscermi, ma poi mi accorgo che nemmeno io mi conosco.
Mi chiedo sempre se sia più importante essere considerati incredibili o credibili.
Non servono grandi cose, sono i piccoli gesti che ti rendono un grande.
È vero che la distanza è solo un numero e due persone, insieme, possono sconfiggerlo, ma come si fa quando hai voglia di stringere una persona e ti rendi conto che quei numeri rovinano tutto?
Quello che non sono non lo diventerò mai. Spero almeno di riuscire a diventare quello che sono.
Solo a poche persone interessa. Gli altri sono solo curiosi.
Il campanilismo è un cancro alla coscienza.
La mente si sforza di immaginare soltanto quelle cose che pongono la sua potenza di agire.
La persona a cui tu stai pensando mentre leggi questo, è la persona a cui tieni di più in questo momento.
Amo stare sola, ma odio sentirmi sola.
Le farfalle non possono vedere le loro ali. Non possono vedere quanto sono straordinare, ma tutti gli altri sì. Le persone sono come loro, dopo tutto.
Il primo vento autunnale si porta via le foglie dagli alberi lasciandoli spogli così come i miei ricordi di un’estate appena terminata.
La felicità a tutti i costi non m’interessa; la trovo troppo asfissiante. Preferisco un poco di serenità. Una serenità costante, non la beatitudine.
Scende inesorabilmente la pioggia. Già la pioggia. Come è strana..viene, si manifesta, e poi se ne va. Proprio come le persone: entrano nella tua vita, fanno di tutto per diventare importanti, e poi..puff..tutto d’un tratto scappano via. Però mentre dopo la pioggia si ha sempre il sole, dopo che veniamo lasciati, l’unica cosa che rimane è soltanto un cielo cupo.
Non si può sempre fare finta di niente e sorvolare su tutto, altrimenti saremmo nati con le ali.
Nessuno è perfetto ed Io amo chi ama la mia imperfezione.
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Io ringrazierei il Signore solo per il fatto che c’è qualcosa dentro.