L’informazione è tutto in una democrazia, se la abbandoniamo nelle mani di media controllati o semicontrollati dalla politica allora stiamo abbandonando con essa anche la nostra libertà di pensiero puntando dritti dritti ad un’omologazione di regime. Io non ci sto.
La politica è l’arte del compromesso.
Sono una vergogna per il Paese i ladri, i corrotti, gli evasori fiscali, i mafiosi o chi, come me, li ha scoperti con l’inchiesta Mani Pulite?
Senta Corona, se lei è innocente, io sono femmina!
Chi non va a votare, affida agli altri la decisione di chi ci deve governare.
Berlusconi sta alla politica come Emilio Fede sta all’informazione. Lo sai che le spara grosse.
Quello che più colpisce nelle vicende legate ai magistrati Luigi De Magistris e Clementina Forleo è che sono state oscurate completamente le inchieste che stavano conducendo. Di “Why Not” e di “Unipol” non parla più nessuno. Stiamo andando oltre alla metafora del dito che indica la luna. Qui hanno fatto scomparire direttamente la luna e ci hanno lasciato solo il dito da guardare.
I cittadini vogliono cambiare i politici, non la giustizia. I cittadini vogliono tornare a sperare, non rassegnarsi a Berlusconi.
Berlusconi […] sta alla politica come Emilio Fede sta all’informazione.
Affidare a Berlusconi la riforma della giustizia è come chiedere a un cappone di festeggiare il Natale.
Berlusconi è un tappo per lo sviluppo dell’economia, della ricerca e della cultura. Il suo modello morale ha rovinato un paio di generazioni, distrutto l’ideale cristiano di famiglia, disciolto nell’acido della corruzione le istituzioni e il tessuto imprenditoriale.
Si crede un Padreterno: si fa le leggi per evitare i processi. Le intercettazioni che vogliono limitare ci fanno vedere un premier che piazza veline.
I magistrati? Rappresentano per Berlusconi ciò che gli ebrei rappresentavano per Hitler: razza infame da eliminare, anzi dementi da mandare nei manicomi. Non lo dico io: l’ha affermato lui stesso!
La mafia uccide. Il silenzio pure.
L’offesa arriva tutti i giorni da coloro che predicano bene e razzolano male, che corrompono i testi ai processi e poi vanno a baciare la mano al Pontefice, che rubano e non vogliono farsi giudicare, che vanno a messa la domenica e ai bordelli il lunedì, che danno Gesù Cristo sull’altare e si prendono i bambini in sacrestia.