Carlo Dossi – Vita
Della vita, metà è di desiderio, e metà d’insoddisfazione. La vita à una atroce burletta.
Della vita, metà è di desiderio, e metà d’insoddisfazione. La vita à una atroce burletta.
Il gatto potrebbe chiamarsi lo scaldamano delle poverette.
Fra gli avvilimenti di un giovane d’ingegno, massimo è quello di andare a scuola e subire esami.
L’uomo che dice male delle donne, dice male di sua madre.
Al fuoco della verità le obiezioni non sono che mantici.
Il cane è la bestia che io, dopo la donna, preferisco.
Uomo e donna si completano vicendevolmente, come il bottone e l’occhiello, come il violino e l’archetto.
L’ultimo gradino della cattiva fortuna è il primo alla buona.
Tutti gli uomini sono corruttibili: è questione di somme.
Il sorriso è alla bellezza, quello che il sale è alle vivande.
Il pudore inventò il vestito per meglio godere la nudità.
Il mondo non può sostenersi senza ingiustizia.
L’ingegno è fatto per un terzo d’istinto, un terzo di memoria e un terzo di volontà.
Dicesi età dell’oro quella in cui oro non c’era.
A molti non mancano che i denari per essere onesti.
Il diavolo ha reso tali servigi alla Chiesa, che io mi meraviglio com’esso non sia ancora stato canonizzato.
Anticamente migliaia di dei parevano pochi, oggi uno è di troppo.