Carlo Peparello – Filosofia
La filosofia è per i sensibili, la storia per i nostalgici, la rivoluzione per i presenti.
La filosofia è per i sensibili, la storia per i nostalgici, la rivoluzione per i presenti.
Impara a prendere a schiaffi il destino perché lui non esiterà e credimi, gradirà la reazione. Il destino non premia mai la passività.
Non mi spaventano i sacrifici. Mi spaventa il fatto di farli senza ottenere nulla.
Nulla può fermare un uomo. Tranne la mancanza di prospettive. Senza di esse anche la speranza torna ad essere un mito.
Gli ostacoli servono a ricordarci che siamo cavalli, non somari.
Darei chissà cosa per rivivere la mia vita, però stavolta mi godrei più intensamente i miei errori e continuerei a non pagare le multe.
Il vero ardore non è fuoco che avvampa ma una fiamma che non si spegne mai, che scalda ma non divora.
Distinguere il bene dal male è facilissimo. È resistere al male e non annoiarsi col bene la vera impresa.
Credere non è sempre sinonimo di capire. Le cose per cui vale credere non hanno bisogno di certezze.
È nell’immaginazione che traggo il vero godimento che getta colore nel grigiore e restituisce un senso a quello che di vano circonda il mio orizzonte.
Non esiste la donna perfetta ma solo l’uomo perfetto per una donna imperfetta.
Un uomo può sostenere e convivere con un solo sogno proibito nell’arco di una vita.
Mai affidarsi alle idee altrui per creare qualcosa che ti dia soddisfazione. Creare non è mai stato sinonimo di copiare. Non seguire altre ricette che non nascano dalla tua fantasia.
La vita è come la ricetta per una torta. Se segui i soliti ingredienti farai la torta ma già saprai che gusto avrà, gli altri la assaggeranno, apprezzeranno ma dimenticheranno presto. Ci vuole sempre un pizzico di genialità in ogni ricetta per far si che essa non muoia con l’ultimo assaggio.
Preparare la torta di compleanno a tuo figlio è il gesto d’amore indiretto più carico di significato che ci sia. Metti tutto te stesso nel suo giorno più importante.
Se vuoi sapere come sia davvero una persona, invitalo a cucinare. Allora scoprirai se è aperto al buono della vita o se è preda di deprimente razionalità
Se vuoi testare la complicità col tuo partner, cucina insieme a lui. Se litigherete ogni cinque minuti ma creerete una cena perfetta, il vostro amore sarà privo di noia e ricco di adrenalina.