Domenica Borghese – Stati d’Animo
Non cerco applausi né consensi da nessuno. La vita mi ha addestrata ad avere pazienza, a saper aspettare… il giusto e il meglio.
Non cerco applausi né consensi da nessuno. La vita mi ha addestrata ad avere pazienza, a saper aspettare… il giusto e il meglio.
Rifletto su cosa sia realmente necessario, utile, di vitale importanza. E penso a tutto ciò a cui posso rinunciare perché non mi serve veramente per vivere.
Io mi guardo intorno solo per vedere se la strada è libera e se posso passare senza rischiare di essere colpita.
Ogni volta che qualcuno mi interpreta, mi uccide; e poi mi fa resuscitare nella sua personale comprensione di me.
Partorire parole non è doloroso, lo è essere fraintesi, non creduti, ignorati.
Siamo solitudini, ci ritroveremo sulla Terra per farci compagnia. Tra incompresi ci si comprende.
Raccolgo i miei pezzi per ricompormi.
Sono un vulcano addormentato, non svegliatemi.
Molte volte nella vita ci illudiamo di speranze infondate, interpretando la realtà in modo soggettivo;ignoriamo la verità nascosta dietro al velo dell’oggettività che troppo spesso abbiamo paura di tirare via.
Mi fido di chi ha aperto le sue braccia sulla croce e ancòra le apre per abbracciare l’umanità.
Guardati allo specchio e dedicati un sorriso sincero!
La vita non è una competizione.Vivo in riflesso di chi sono io, non di ciò che gli altri vorrebbero che io diventassi né di ciò che dicono su di me. Non provo invidia né gelosia ma solo ammirazione per chi è migliore di me e cerco di correggermi nei difetti. Si è liberi quando dentro di sé si trova l’essenza di chi si è senza soffermarsi a dare importanza ai giudizi o al male ricevuto dagli altri. La felicità non deve mai dipendere da qualcosa o da qualcuno, ma dev’essere uno stile di vita. Io Sono Felice Perché Esisto! È questo che bisogna interiorizzare e di cui è necessario diventare consapevoli rispettando sempre ogni essere vivente e non.
È vero, chi vuole il tuo bene non si perde tra sentieri di parole, che stanche di vagare si siedono sulle panchine delle illusioni. Chi vuole il tuo bene riesce a farti arrivare gesti sinceri e autentici oltre il tempo e la distanza.
Non festeggio l’8 marzo. Io sono donna sempre! Ogni giorno la donna è donna, ma in molti luoghi di questa terra le donne vengono ancora discriminate, non rispettate, ridotte a “oggetto” e per questo abusate e spogliate della propria dignità che viene strappata e buttata via. Per il mercato ogni festa è buona per commercializzarne il significato occultandone il vero valore e invitando le persone a dimenticarsi del puro senso della ricorrenza che stanno festeggiando, i tempi definiti moderni ti invitano solamente all’apparire, all’avere, al comprare e possedere, al materialismo usa e getta che purtroppo molta gente applica anche ai rapporti umani. Per cui mi astengo da auguri e dal fare festa.
Se condividessimo buone idee e soluzioni, e non accuse e insulti, vivremmo in comunione, pace e fratellanza. Aiutiamoci a vivere la vita!
Se anche oggi hai compiuto una buona azione aiutando qualcuno, ricevendo in cambio un sorriso, allora sai già come si sta in Paradiso.
Natale? Sarà veramente Natale quando tutti ci aiuteremo gli uni gli altri. Buona conversione a tutti.