Edvania Paes – Felicità
Forse la felicità sia avere gli occhi asciutti per un po’. O forse, sia uno spiraglio di sole tra i rami di una pianta fiorita.
Forse la felicità sia avere gli occhi asciutti per un po’. O forse, sia uno spiraglio di sole tra i rami di una pianta fiorita.
La vita è sempre piena; di gioia, di dolore o di vuoto.
Sono felice! Finalmente ho conosciuto qualcuno più stordito di me.
Dio ha condannato Eva a pagare con il proprio sangue, il suo peccato. Poi le banche hanno voluto battere Dio e hanno deciso di condannare tutti, uomini e donne a pagare i loro peccati col mutuo. Tenendoli legati per la vita. Così che i figli potessero illudersi di aver avuto genitori perfetti.
La crisi economica non è niente se confrontata con la crisi di sincerità.
Credere al destino è non credere a se stessi. È la scusa di chi non vuole veramente cambiare le cose.
Non sono le condizioni a determinare il nostro destino, ma le nostre decisioni.
Vorrei una vita alla portata dei miei sogni.
Nei giorni d’oggi nessuno riesce ad essere vegetariano al cento per cento, visto che siamo costretti a mangiare della merda quotidianamente. E la merda è prodotto animale.
Possiamo chiudere gli occhi, ma non spegnere i pensieri.
È incredibile come certe persone si nascondono dietro la loro pseudo sincerità.
È alla larga più facile credere alle favole che a certe persone.
Si graffiavano di continuo, ma non riuscivano a separarsi.
Mi piace condividere le cose belle. Quelle brutte me le tengo per me.
Se sei un pazzo, lasciami perdere che tanto sono già pazza io. Se sei normale, dimenticami che la normalità mi annoia. Se sei un po’ pazzo, un po’ normale, scordami perché non sono per i mezzi termini.
Certi incontri casuali, in realtà sono stati studiati nei minimi dettagli.
Il bello di scrivere è che puoi sparare tutte le stupidaggini che ti saltellano per la testa. Quello che non riusciresti a dire a voce. O meno ancora guardando negli occhi.