Eugenio Montale – Vita
Piuttosto che fermarsi a mezza via, val meglio non cominciare.
Piuttosto che fermarsi a mezza via, val meglio non cominciare.
Milano è un enorme conglomerato di eremiti.
L’uomo coltiva la propria infelicità per avere il gusto di combatterla a piccole dosi. Essere sempre infelici, ma non troppo, è condizione “sine qua non” di piccole e intermittenti felicità.
Abbiamo fatto del nostro meglio per peggiorare il mondo.
L’attesa è lunga il mio sogno di te non è finito.
Molti affetti sono abitudini o doveri che non troviamo il coraggio di interrompere.
Soltanto una cosa posso dire: ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
L’uomo è come il vino: non tutti invecchiando migliorano, alcuni inacidiscono.
Qualche uccello di mare se ne va, né sosta mai, perché tutte le immagini portano scritto più in là.
L’uomo coltiva la propria infelicità per avere il gusto di combatterla a piccole dosi. Essere sempre infelici, ma non troppo, è condizione “sine qua non” di piccole e intermittenti felicità.
Se l’aria mi raccontasse di te vorrei perdermi per sempre nel vento, li ascolterei le tue parole e i tuoi sospiri, li sarei vicino alla tua anima e al calore del tuo cuore.
In uno o in due noi siamo una sola cosa.
Ho sceso, dandoti il braccio almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
La scienza del cuore non è ancora nata, ciascuno la inventa come vuole.
Non lo sai, vero? Che ogni piccola cosa per me è importante.
Se l’aria mi raccontasse di te vorrei perdermi per sempre nel vento, li ascolterei le…
In uno o in due noi siamo una sola cosa.