Francesco Iannì

Francesco Iannì – Progresso

Non sono uno di quei ragazzi la cui vita fa perno intorno ai telefoni cellulari.Non appartengo alla categoria di persone con le quali è possibile instaurare un rapporto soltanto tramite sms.Continuo a preferire il calore umano, il dialogo diretto, il linguaggio del corpo, la spontaneità di un silenzio alle relazioni telematiche ed artefatte.Chi vuol comunicare realmente con me, può trovare del tempo per vivermi di presenza.

Francesco Iannì – Progresso

Nella società che, illusoriamente, tende al raggiungimento della perfezione, in cui l’uomo, incapace di confrontarsi con il senso del limite, deve vincere sempre e a qualsiasi costo, la debolezza è vista non come una condizione normale e mutabile, bensì come una colpa. Ma la forza stessa che ignora di poter venir meno, a un certo punto, non è forse un ostacolo ancor maggiore della debolezza primaria?