Giovanni Melucci – Religione
Dio ogni mattina, risveglia il mio orecchio, perché io ascolti.
Dio ogni mattina, risveglia il mio orecchio, perché io ascolti.
Se esisto un motivo c’è, e riesco a spiegarlo a parole mie. Esisto perché Dio c’è.
Molte persone immaginano che l’ubbidienza al Signore renda noiosa la vita di quelli che la praticano. Chi ragiona così dimostra di non conoscere la gioia cristiana.
Il fatto di essere stati ricevuti male da qualcuno non ci incoraggia certo ad invitarlo e a trattarlo con affetto e amicizia. Eppure, è con amore che il Figlio di Dio ha risposto all’odio dell’uomo.
Cristo ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce.
Signore! Difendimi sempre dai nemici dell’anima mia specialmente nel punto estremo della mia vita.
Nelle profondità della vita, il Signore sa guidarci sempre.
Preghiamo. In particolare facciamolo davanti alla Croce, da cui derivano tante grazie.
Apriamo i nostri cuori e abbandoniamo la vita a Gesù affinché egli operi per mezzo dei nostri cuori e ci fortifichi nella fede.
Non vi è domanda senza risposta; nel dubbio dite Dio e la risposta è grande.
Nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza è urgente un coraggioso impegno per educare a una fede convinta e matura, capace di dare senso alla vita e di offrire risposte convincenti a quanti sono alla ricerca di Dio.
Il riconoscere i propri peccati appartiene solo a chi riesce a confessarsi prima con se stesso e poi con Dio.
La fede è una realtà viva che bisogna continuamente scoprire e approfondire affinché possa crescere.
Credere non è altro che, nell’oscurità del mondo, toccare la mano di Dio e così, nel silenzio, ascoltare la parola, vedere l’amore.
L’amore di Dio rende facile tutto.
La santa croce al cielo è stata sollevata per tutti noi.
Dio muove il mondo per amore. Tu apri la mano e dai quanto occorre, il necessario.