Jean-Paul Malfatti – Dillo in sei parole
Sentinelle in piedi; crampi al cervello.
Sentinelle in piedi; crampi al cervello.
Sono sempre tra pensieri e parole.
Senza spirito, niente vita.
Antidoto: veleno alla rovescia.
Religione imposta; prigionia nascosta.
Non scrivo, mi sfogo.
Davanti fuoco, divento acqua.
Weekend piovoso; umore uggioso.
Incubo: paura di sognare.
Inciampai nel passato, sono caduto nel presente ed ora mi alzo in piedi per affrontare il futuro, sostenuto da un angelo incarnato che mi ama davvero.
Ci sarà un giorno in cui ci renderemo conto che passato e futuro non sono altra cosa di quello che chiamiamo presente.
Il cammino verso la luce è un cammino lungo e sofferto, e per vederla da vicino bisogna, ogni tanto, lottare contro il buio e contro una possibile mancanza o perdita di fede durante il suo percorso. Ma arrivare alla fine della strada, senza soccombere alla sfiducia e allo scoraggiamento, ne varrà la pena.
Se il domani non esistesse, l’oggi sarebbe eterno.
Quando ero piccolo gli americani ridevano del mio inglese; oggi sono gli italiani a ridere del mio italiano.
Tutto che è “materia” nasce e muore per rinascere ancora ed ancora, non importa dove o quando, completando così le diverse fasi dei suoi cicli di vita fisica. È l’immutabile legge dell’universo… nessuno riesce a cambiarla.
Non sono poche le volte in cui siamo spinti a seguire i nostri istinti, le nostre passioni e i nostri sentimenti, mettendo il cuore davanti alla ragione anche quando siamo ben consci delle possibili conseguenze che potranno scaturirne.
Dal nulla siamo stati creati ed al nulla saremo un giorno tornati!