Johann Wolfgang Goethe – Libri
Lo scrivere è un ozio affaccendato.
Lo scrivere è un ozio affaccendato.
Certi libri sembrano scritti non perché leggendoli si impari, ma perché si sappia che l’autore sapeva qualcosa.
Certe volte non capisco come un altro possa averla cara, abbia il diritto di averla cara, mentre io amo lei, unicamente, così dal profondo, così pienamente, e non conosco, e non so, e non ho altro che lei.
Io sono una parte di quella possanza che vuole costantemente il male e opera costantemente il bene.
Ci sono cose che il destino si propone ostinatamente. Invano gli attraversano la strada la ragione e la virtù, il dovere e tutto quello che c’è di più sacro: qualcosa deve accadere, che per lui è giusto, che a noi non sembra giusto e possiamo comportarci come vogliamo, alla fine è lui che vince.
Se lavoro incessantemente fino alla fine, la natura mi dovrà un’altra forma di esistenza quando quella presente sarà svanita.
Conosci la terra dei limoni in fiore,dove le arance d’oro splendono tra le foglie scure,dal cielo azzurro spira un mite vento,quieto sta il mirto e l’alloro è eccelso,la conosci forse?Laggiù, laggiù ioandare vorrei con te, o amato mio!
Non si è mai appagati dal ritratto di persone che conosciamo. Per questo ho sempre compianto i ritrattisti.
Io sono un figlio della pace e voglio aver pace in eterno con tutto il mondo, dato che finalmente l’ho conclusa con me stesso.
Le guerre moderne, finché durano, fanno molti infelici, e quando son terminate non rendono felice nessuno.
La natura non trova nessuna via d’uscita dal labirinto delle forze turbate e contrarie, e l’uomo deve morire. Guai a colui che potrà dire, vedendo un simile evento: “Che pazza! Se avesse aspettato, se avesse lasciato agire il tempo, la sua disperazione si sarebbe placata, qualche altro si sarebbe trovato per consolarla!”Sarebbe lo stesso che dire: “Quel pazzo, è morto di febbre! Se avesse aspettato finché le forze gli fossero ritornate, i succhi vitali purificati, e calmato il tumulto del suo sangue! Egli vivrebbe ancora oggi e tutto sarebbe andato bene!”
La noche es la mitad de la vida, y la mitad mejor.La notte è metà della vita, la metà migliore.
Ogni albero, ogni siepe è un mazzo di fiori, e io vorrei trasformarmi in un maggiolino per librarmi nel mare dei profumi e trarne ogni nutrimento.
Wie kann man sich selbst kennenlernen? Durch Betrachten niemals, wohl aber durch Handeln.Come si può conoscere se stessi? Non attraverso la contemplazione, bensì attraverso l’agire.
Wisst ihr, wie ich gewiss euch Epigramme zu Scharen fertige, führet mich nur weit von meiner Liebsten hinweg.Sapete come vi darei epigrammi a non finire? Basta portarmi via, lontano dal mio amore.
Der Geist, der stets verneint!Lo spirito che eternamente nega.
Das Ewig-Weibliche, Zieht uns hinan.L’eterno femminino ci attira in alto.