Jorge Luis Borges – Morte
Sentii ciò che sentiamo quando muore qualcuno: l’angoscia, ormai inutile, che non ci sarebbe costato niente essere stati più buoni.
Sentii ciò che sentiamo quando muore qualcuno: l’angoscia, ormai inutile, che non ci sarebbe costato niente essere stati più buoni.
Il libro non è un ente chiuso alla comunicazione: è una relazione, è un asse di innumerevoli relazioni.
Un buon lettore è raro quanto un bravo scrittore.
Un tempo m’intressò la teologia ma da tale fantastica disciplina (e dalla fede cristiana) mi sviò per sempre Schopenhauer, con ragioni dirette, Shakespeare e Brahms, con l’infinita varietà del loro mondo.
Le armi da guerra non presuppongono coraggio ma buona mira.
Non si discute per aver ragione ma per capire.
La Terra è un paradiso. L’inferno è non accorgersene.
He cometido el peor pecado que uno puede cometer. No he sido feliz.Ho commesso il peggiore peccato che si possa commettere. Non sono stato felice.
Per vedere una cosa bisogna capirla: la poltrona presuppone il corpo umano, le forbici l’atto diel tagliare. Il passeggero non vede lo stesso cordame che vede l’equipaggio.Se vedessimo realmente l’universo lo capiremmo.
Felice colui che non insiste nell’avere ragione, perché nessuno ha ragione o tutti l’hanno.
Ho commesso uno dei più grandi errori che l’uomo su questa terra possa commettere: non sono felice. Essere felici dovrebbe essere un dovere, ma raramente viene rispettato.
Ho commesso il peggior peccato che si possa compiere: non sono stato felice!
Un uomo gradatamente si identifica con la forma del proprio destino; un uomo è, a lungo andare, le proprie circostanze.
Sempre è una parola che non è permessa agli uomini.
L’arte vuol sempre irrealtà visibili.
L’amicizia fra un uomo e una donna è sempre un poco erotica, anche se inconsciamente.
L’arte vuol sempre irrealtà visibili.