Luciano Guareschi – Vita
Più ti allunghi la vita, più te la restringi.
Più ti allunghi la vita, più te la restringi.
Una grande casa editrice ha stampato un vocabolario privo della parola “obiettività” e ha ceduto l’intera partita all’ordine dei giornalisti.
I giornalisti consultano un dizionario che manca del termine “obiettività”.
Il giornalista è uno che trasforma automaticamente i dubbi in certezze e le certezze in dubbi.
Pur non essendo giornalista, mi capita spesso di scrivere delle gran balle.
Per la maggior parte i giormalisti soffrono di una particolare forma di onnipotenza dell’informazione, giungendo a considerarsi costruttori autorizzati della pubblica opinione.
Pur di fare uno scoop un giornalista è capace di scrivere la verità.
Uno che dice “La verità viene sempre a galla” non ha mai letto un giornale.
Meglio un morto in casa che un giornalista alla porta.
La parità fra uomini e donne sarà raggiunta quando alla fine di una partita di calcio assisteremo allo scambio delle maglie fra le giocatrici.
Viaggiavo in autostrada, questa estate, in compagnia di una amica portogruarese, che chiamerò Olga, una passeggera piuttosto loquace, di quelle che non smettono mai di parlare contribuendo così a mantenerti bene sveglio. Suona un cellulare, è il suo. Lei prosegue a divulgare il suo verbo al mondo e intanto apre la borsetta e fruga, rovista e scandaglia, ma il telefono continua a squillare, con una di quelle suonerie petulanti che ti fanno innervosire; infine Olga si dà una manata sulla fronte e piagnucola: “Oddio! Vuoi vedere che l’ho dimenticato a casa?”
Assistendo a tutto ciò che accade oggi nel mondo, mi sembra che Dio sia un po’ invecchiato.
Ricordo con nostalgia le indossatrici degli anni Sessanta: sorridenti, scivolavano leggiadre e leggere come libellule sulla passerella e sembrava non la toccassero affatto. E vedo quelle di oggi, con quel cipiglio da incazzate, con quella stupida andatura a passo incrociato che di tanto in tanto le fa incespicare, e alzano le ginocchia, e percorrono la corsia con la grazia di un artigliere da montagna che s’inerpica sulla mulattiera portando sul groppone un mortaio da 80 millimetri. E ogni tanto tirano telefonini in testa alla cameriera.
Non capisco perché alla televisione, per fare la pubblicità di un pannolino, abbiano scelto un neonato che fa la pipì blu.
Cosa volete che vi dica… a me le tette delle donne mi mettono allegria.
Il Nord-Est italiano è una terra promessa non mantenuta.
Una prostituta vecchia e laida, se paragonata ad un uomo politico, diventa un’innocente leggiadra verginella.