Luciano Meran Donatoni – Modi di dire
Da quando ho iniziato ad offrire una spalla alle persone che devono versare una lacrima, le mie spalle vanno a ruba.
Da quando ho iniziato ad offrire una spalla alle persone che devono versare una lacrima, le mie spalle vanno a ruba.
Ma, per guardarsi dentro, si deve fare un corso di psicologia o basta una radiografia?
Chi ha una patologia ne diventa amico o amica a tal punto che la vorrebbe anche sugli altri per poi poterla condividere.
Quando il matrimonio si sposa col patrimonio, a governare poi quell’unione, ci sarà sempre un demonio.
Scrivo solo quando ho qualcosa da dire, non tanto per dire qualcosa.
La dipendenza da internet ci fa avvicinare le persone lontane però ci fa allontanare dalle persone vicine.
La tecnologia nella comunicazione virtuale, con pc, tablet e smartphone, sta creando un esercito sempre più grande, di persone presenti assenti.
Che fine farà il nostro cervello, se tutto quello che dovrebbe fare glielo faremo fare al computer?
La guerra è una radice del male, semina morte, miete tante vittime e il raccolto è sempre scarso.
Rispettando l’ambiente sentiamo migliorata la vita in ogni nostro respiro.
Se recidi un fiore, uccidi la sua anima.
Il bullismo esercitato con violenza fisica e psicologica sui coetanei non è altro che il frutto di questa società con molte famiglie allo sbando.
È una certezza che i figli iniziano fin dalla nascita ad amarti in seguito a giudicarti e alla fine raramente o quasi mai a perdonarti.
La vera felicità è vivere nella pazzia con serenità.
Il mio destino è la cecità, per questo scrivo come fossi uno tsunami e come se non volessi perdere il tempo che mi rimane.
Il desiderio è l’anima del piacere.
Due voglie che si cercano per lo stesso motivo, trovano sempre il modo d’incontrarsi.