Matteo Decadent – Vita
Vivo e muoio negli stessi istanti, Negli stessi attimi che preludono la mia fine rinasco di color vestiti a festa.
Vivo e muoio negli stessi istanti, Negli stessi attimi che preludono la mia fine rinasco di color vestiti a festa.
Ormai solo nella foresta, circondato da ceppi e fusti, mi muovo come d’acqua, limpido e senza forma. Passo tra rocce e piante, Disseto erba e arbusti vivi, guardo fiero il sole che illumina, e mentre fluisco, mi preparo al mare.
In caduta libera noi siam nelle tenebre di nero vestite.
In un momento, d’un tratto, quando mi sentivo ormai al sicuro, davanti a me con aria grigia li incontrai di nuovo. Pensavo fossero spariti, sbagliavo. L’aria ormai gelida mi avvolse e i fantasmi del passato mi cullarono in una macabra ballabile danza.
Cominciai a contare le mie mosse dal momento in cui la morte mi sfidò a scacchi.
Cambiare è inevitabile, si muore e si rinasce in ogni istante…
Come lo sventolar di bandiera, i nostri lenzuoli bianchi si arrendono all’imbrunir dell’azzurro…
Mi addormento con le stelle e dormo con la notte.
D’arte si muovono le dita, non detta la ragione, il pensier mi rugge di forza ardita, sconosciuta, non umana.
Come d’acqua scorro, come amore muoio.
Come d’acqua scorro, come amore muoio.
Abuso d’aria, respiro affamato per paura di rimanere senza Rubo aria come il vento le foglie, la nascondo nelle tasche, la respiro con la bocca aperta e danzo con i venti.
Come lo sventolar di bandiera, i nostri lenzuoli bianchi si arrendono all’imbrunir dell’azzurro…
Mi addormento con le stelle e dormo con la notte.
D’arte si muovono le dita, non detta la ragione, il pensier mi rugge di forza…
Come d’acqua scorro, come amore muoio.
Abuso d’aria, respiro affamato per paura di rimanere senza Rubo aria come il vento le…