Michelangelo Da Pisa

Perché hai paura di inseguire un sogno? Male che vada avrai rischiato di essere felice.

L’incauto coraggio di un pensiero nello sfidare la forza di gravità per perdersi tra le stelle.

Il vero coraggio sta nel valorizzare il dolce della presenza senza dover assaggiare necessariamente l’amaro dell’assenza.

Quando la paura s’incastra nell’ignoranza i burattinai si riempiono le tasche di denaro e di speranze. Occorre oggi più che mai la cultura del coraggio e il coraggio della cultura per combattere tutte le mafie, a partire da quelle che albergano in noi.

In questo denso mare di mediocrità il vero atto di coraggio non è nuotare, ma restare a galla.

Il coraggio pecca di timidezza, ma come tutti i timidi esce dalla latitanza silente quando il resto del mondo pensava fosse morto. Energia inattesa, imprudente, alimentata da ipercalorici perché.

Il vero coraggio risiede in chi, nel caos di una tempesta, riesce a cogliere tra le macerie il fiore dell’opportunità.

La paura è la zavorra che impedisce alla volontà di spiccare il volo.

– Babbo, cos’è la paura?- Il centimetro che manca alla meta, figliolo.

La paura è l’artista delle opere incompiute.

Il più grande atto di eroismo è rialzarsi e sterminare le metastasi della paura.

L’ansia è navigare in una pozzanghera in burrasca.

Non tutte le parole vedono la luce, molte abortiscono nelle tenebre della paura.