Nicola Sichi – Vita
Shakera la tua vita, ne verranno fuori le bollicine!
Shakera la tua vita, ne verranno fuori le bollicine!
E se la vita fosse una chitarra? Dovresti pizzicarla! È vero che se sbagli si possono schiantare le sue corde, ma se sei bravo… sarà un bel sentire! Per te e per chi ti starà a sentire! Ma se resti a guardarla è una chitarra come fosse un pezzo di terra arido.
Ho un incubo: non essere mai parte di un sogno.
È nell’oscurità che alla vista appaiono più e maggiormente brillanti le stelle.Ma anche ammesso che uno si trovi nell’oscurità più cupa, mai noterà quelle stelle se continuerà a guardare altrove.
È quando tramonta il sole dietro a questo mare che albeggia la solitudine nel mio cuore.
Sono nato sbagliato, o ho sbagliato a nascere?
Quando la sua semplicità ti conquisterà, sarà complicato tutto ciò che non sarà il suo sguardo su di te.
Mi sento artista, invento casini uno dopo l’altro! È una dote anche questa!
Ti ho detto: “Ti voglio bene!”Tu sei diventata rossa.Poi dai tuoi occhi è nato un sorriso… hai immaginato fossi lui.
Se la tua vita non ti sorride, vieni a vivere la mia. A me avanza e con te acquista più valenza.
Ho modificato me stesso e la mia vita non senza maledirmi! In meglio? In peggio?… mi sono adeguato e mimetizzato a chi ho avuto intorno! Sono un po di voi… a modo mio!Non riuscirete più a deludermi!
Non ricordo quando mi sono scordato di ricordarmi di te!
Sono una nave senza capitano. La mia ciurma non sono più io! Sono uno spirito impercettibile e il mio coraggio è la mia paura di riprenderne il comando!
Se mi siedo sul bordo del dirupo ad ammirare il cielo, se fisso le stelle e osservo le nuvole illuminate dalla luce della luna che corrono veloci, tutto mi pare immensamente facile da affrontare, tutte le parole mi sovvengono alla mente. Non esistono limiti alla mia persona.Ma poi incontro i tuoi occhi… e la terra comincia a mancarmi sotto i piedi, i miei sogni mi alzano in un volo dove la paura di toccarti è il confine tra sogno e realtà.
Dovessi trovarti, comincerei cercando il tuo sguardo e il tuo sorriso.
Dimenticherai anche il più bel sogno, ma non quegli occhi e quel sorriso che ti hanno toccato il cuore.
La terra è umida, le foglie sfumate di innumerevoli colori e il sole non più caldo come giorni a dietro.Tutto sta mutando, tutto sta lasciando il posto al freddo inverno e al suo bianco mantello.Per favore vento, portati via anche questo mio pensiero che da tempo mi attanaglia.