Nicolò Mino – Ricchezza & Povertà
Ho imparato che chi ha potere vuole ancora potere e chi ha nulla cerca di non cadere.
Ho imparato che chi ha potere vuole ancora potere e chi ha nulla cerca di non cadere.
Se Dio esiste davvero allora è andato al manicomi perché non è stato capace a gestire le sue creazioni.
Io non scrivo poesie, le dipingo…
Nella mia vita ho tanti obiettivi, però non sono capace ad affrontarne nemmeno uno.Spesso mi rinchiudo in me stesso per provare a raggiungere un’armonia, ma purtroppo ricado nello stato di povertà fisica e psicologica che ormai mi accompagna dall’adolescenza.
Per me la morte è come un oggetto che non va più e non si può riparare, buio per sempre.Niente rumori niente visioni.
Se dovessi scegliere la mia morte, vorrei morire in sonno; durante la riproduzione di un sogno, dimenticarmi di tutto quello che è realtà e che è stato a me attorno.
Un giorno io mi vendicherò e vi farò impazzire tutti.
Non è la morte in sé a fare timore bensì l’antecedente di essa.
Quando mi chiedono se credo nel matrimonio penso ai miei genitori e annuisco fiero della mia famiglia.
Preferisco andare a lavorare che vedere il mondo cambiare.
Quando lavoro non soffro per amore.
Ossessione, potere, senza pietà, prestazione, disagio, sfruttamento, obbligo…
Dai soddisfazioni perché puoi far sorridere chi ne ha bisogno.
La vera fonte di saggezza la si trova scoprendo se stesso, solo lì potrai dire di essere pronto ad ogni circostanza.Nella vita non bisogna essere forti, bensì saggi.
Chiedere scusa è diventato difficile.
Qualcuno sa spiegarmi perché quando i miei compagni, amici o colleghi sbagliano io li applaudo e dico di non preoccuparsi che va tutto bene; ma quando sbaglio io, vengo ricoperto d’insulti?
Per una buona volta fai silenzio, parlare troppo e dire le cose come stanno non fa sempre bene.